SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] durante la prima metà degli anni Ottanta.
Nel giugno del 1881, pochi mesi dopo aver ricevuto da DeSanctis la nomina alla prima cattedra di scienza dell’amministrazione creata nell’ordinamento universitario italiano, la Nuova Antologia ospitò ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] da lui battuto, della cultura occidentale - dai Greci ai moderni, attraverso G. Vico, l'idealismo tedesco, F. DeSanctis, K. Marx, Antonio Labriola, G. Sorel - per aprirsi alle ulteriori esperienze del pensiero contemporaneo.
Negli anni universitari ...
Leggi Tutto
SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] intrecciato sul petto, collocato nel loggiato superiore; ancora più tardi, per il medesimo cortile, realizzò il busto di Francesco DeSanctis, concluso nel 1889, e proposto nella ideale nudità eroica.
Nel 1866 fu allestito a Napoli, alla fine di via ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] ss., 72 s.; II, pp. 65-71; E. Repetti, Dizionario geografico fisico stor. della Toscana, VI,Firenze 1846, App., p. 54; F. DeSanctis, L'Ugolino di Dante, in Nuova Antol., dic. 1869, pp. 665-83; R. Roncioni, Delle istorie pisane libri XVI, a cura di F ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] vita e i tempi di Giuseppe Massari, Trani 1931, p. 201) - cercò invano di guadagnare a questa soluzione F. DeSanctis e lo stesso Manin, i quali invece si dichiararono pubblicamente contrari, in quanto consideravano il murattismo ormai superato dagli ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , avuta a Firenze con un monaco camaldolese di S. Maria degli Angeli, dove il L. stava copiando il Desanctis angelis theologicus codex nostra aetate compilatus (c. 148).
Benché il L. avesse acquisito la cittadinanza di Firenze, probabilmente ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] S. Maria Novella 400, della Bibl. nazionale di Firenze; Vat. Urb. lat. 592, e altri ancora); i Sermones de tempore et desanctis (ritenuti perduti, ma conservati nei manoscritti Vat. Barb. lat. 695, 696), e i già ricordati. sermoni tenuti a Costanza ...
Leggi Tutto
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] letteraria del 1763; Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente del 1785); Francesco DeSanctis che, pur non apprezzandolo incondizionatamente, lo considerava un importante «stato di transizione» fra l’antico e il ...
Leggi Tutto
COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] e di Colletti era un marxismo tutt’altro che ‘ortodosso’, in quanto non si ispirava affatto alla linea storicistico-dialettica DeSanctis-Labriola-Croce-Gramsci, che era la linea rivendicata dalla maggior parte dei teorici comunisti e da Togliatti in ...
Leggi Tutto
MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] 322-327; V. Branca, A. M. in Siculorum Gymnasium, n.s., VI (1953), pp. 29-42; A. Borlenghi, La critica letteraria dal DeSanctis a oggi, in Letteratura italiana. (Marzorati), Le correnti, Milano 1957, pp. 1015-1018; M. Scotti, A. M., in L’Italia che ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...