TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] . Fu l’embrione della cosiddetta Sinistra giovane che si costituì ufficialmente nel 1874 sotto la guida di Francesco DeSanctis e Francesco De Luca e della quale Torraca fu membro attivo per alcuni anni.
Quando La Libertà cessò le pubblicazioni, il ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] letterari napoletani di Picche, Napoli 1882, pp. 99-106; P. Zificada, Bio-bibliografia generale ital., Firenze 1887, pp. 273 ss.; E. DeSanctis, La letteratura ital. nel sec, XIX, a, cura di B. Croce, Napoli 1897, pp. 230 ss.; S. Di Ciacomo, Eduardo ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] e morire eroicamente nel 1848 – e due anni dopo il fantasioso Satana e le Grazie (Pinerolo 1855), criticato da Francesco DeSanctis, che si chiedeva cosa l’autore volesse intendere con quel poema, la cui vicenda prendeva avvio da un curioso patto fra ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] in Calabria. Nel 1556 cercò di far stampare a Venezia il De poeta (l’edizione verrà approntata solo nel 1559) e nel 1558 e trattatista del Cinquecento dimenticato, Aversa 1921; A. DeSanctis, Di Antonio Minturno umanista del Cinquecento, in Archivio ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] , che si rifiutò di riaccoglierlo in casa, fu costretto a cercare fortuna come attore. Accettò così una prima scrittura di Alfredo DeSanctis che seguì nel 1907 in un giro di rappresentazioni nella Dalmazia. Nel 1909 giunse a Roma alla ricerca di un ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] iscriversi alla facoltà di lettere della locale Università. Alla laurea seguì il perfezionamento in storia antica a Roma, con G. DeSanctis.
Alla figura dell'anziano maestro il M. rimase sempre legato, tanto da curarne l'edizione postuma di una serie ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] indirizzo sabaudistico fortemente promosso dal quadrumviro C.M. De Vecchi e la sua varia produzione carloalbertina non mostrò , f. Francesco Lemmi, 41 lettere (1925-38); Fondo G. DeSanctis, f. Francesco Lemmi, 1 lettera (1915).
Necr.: R. Quazza ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] memoria di A. R., Torino 1963; A. La Penna, A. R., in Critica storica, VII (1968), 1, pp. 58-92; A. Momigliano, Gaetano DeSanctis e A. R., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, I (1971), pp. 1-16 (poi ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] Salvatore Battaglia, Guido Calogero, Gaetano DeSanctis, Giorgio Levi della Vida, Giuseppe Lombardo all’Inferno di Dante. Canti I-XXVI, Roma 1999.
Fonti e Bibl.: T. De Mauro - A. Vallone, A. P., in Letteratura italiana (Marzorati), I critici, IV ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] ecclesiastico, 1876-1914 (vedi anche sul G.: 1913, n. 37, pp. 523-534; 1940, n. 52, pp. 3-40); necr. L. DeSanctis, Elogio funebre, Lecce 1914; A. Lamberti, Elogio funebre, Putignano 1914; P.C. Perniciaro, In memoria dell'e.mo card. C. G., Napoli ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...