PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] dell’Esposizione nazionale e che – dopo una prima rappresentazione a Torino il 29 ottobre 1898 con la compagnia di Alfredo deSanctis – ebbe poi vasta risonanza in Italia e all’estero. Ad Anima, che metteva in discussione l’importanza dell’integrità ...
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MATANIA, Edoardo
Rosalba Dinoia
– Nacque a Napoli il 31 ag. 1847 da Fortunato, «negoziante di chincaglierie», e da Carmela Di Majo (Napoli, Archivio dell’Accademia di belle arti, Alunni, Fascicoli personali, [...] comitato della Società promotrice napoletana Salvator Rosa (Salvatori, 1993); nel 1890 fu chiamato, insieme con Giuseppe DeSanctis, Vincenzo Caprile, Vincenzo Volpe, Vincenzo Irolli, Giuseppe Migliaro e altri, a realizzare gli affreschi delle sale ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] le più raffinate del giovane C. e pervase da una elegiaca, armoniosa ispirazione poetica, poi eseguite a Parigi da E. Ysaye. Il DeSanctis a sua volta fu tra gli esecutori del Quartetto op. 12, che segna in un certo senso il congedo del C. dal mondo ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] ., X (id est.-XI), 1, a cura di R. Maiocchi-F. Quintavalle, pp. 4, 11, 19, 41; Cronica brevis desanctis episcopis Ticinensibus, ibid., a cura di R. Maiocchi-F. Quintavalle, p. 61; Sancti Epiphanii episcopi Ticinensis translatio Hildesheimenimium ann ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] nel pensiero e nell’opera di G.B. P., Brescia 1985; Id., Una pagina sui rapporti italo-elvetici nell’800. Due esuli a Zurigo: DeSanctis e P., in Nuova antologia, CXXI (1986), 5, pp. 377-387; Id., G.B. P. e la diffusione dell’hegelismo in Italia, in ...
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RANIERI da Sansepolcro, beato
Andrea Czortek
RANIERI da Sansepolcro, beato. – Nacque presumibilmente a Sansepolcro in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240.
Documenti tardi, ma affidabili, testimoniano [...] , ma tale confusione venne corretta già da Ludovico Iacobilli.
Riferimenti letterari a Ranieri si hanno nei Memorabilia desanctis Fratribus Minoribus (1314-1322), nel Catalogus sanctorum Fratrum Minorum (1335 circa) e nel Provinciale Ordinis Fatrum ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] Palatina, e dall'incremento dei libri provenienti dalle soppresse corporazioni religiose, per decreto di F. DeSanctis ministro della Pubblica Istruzione era nell'ottobre dichiarata Biblioteca nazionale centrale. Nello stesso anno veniva pubblicato ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] storico-filologici, fu convinto seguace dell'idealismo di B. Croce e della rinascita dell'interesse per la critica di F. DeSanctis; la sua attenzione si estese, da Croce e dai crociani, anche agli intellettuali che dialogavano con Croce dall'esterno ...
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MINERVINI, Giulio.
Massimiliano Munzi
– Nacque a Napoli il 9 ag. 1819, terzo di otto fratelli, da Raffaele e da Luisa Avellino, sorella del giurista Francesco Maria, la figura più eminente nell’antichistica [...] di Napoli, Mss., XVIII.50; G. Fiorelli, Appunti autobiografici, a cura di A. Avena, Roma 1935, pp. 35, 46; F. DeSanctis, Epistolario (1861-1862), a cura di G. Talamo, Torino 1969, pp. 148, 266, 315, 368; R. Chillemi, Archeologia capuana nelle ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] state attribuite a C. sulla scorta degli antichi repertori eruditi domenicani, Vitae aliorum ordinis beatorum e Sermones de tempore et desanctis (J.Quétif-J. Echard, Scriptores Ordinis praedicatorum, I, Lutetiae Parisiorum 1719, pp. 858 s.), la loro ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...