Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] italiana (3 voll., 1866-72); ma il suo nome resta soprattutto legato alle Ricordanze della mia vita (post., con prefazione di F. DeSanctis, 1879), documento di spontanea limpidezza d'animo, tradotta spesso in accenti di schietta maestria artistica. ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] al 1751, un’antitesi che in Italia, attraverso F. DeSanctis, troverà un’eco ancora in A. Gramsci: l’antinomia fra tanto per l’influenza del titolo del notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance (1855), quanto con la ...
Leggi Tutto
senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] , rinunciò il giorno seguente), P. Canonica (1950), G. DeSanctis (1950), P. Iannaccone (1950), C.A. Salustri (1950 1967), P. Nenni (1970), A. Fanfani (1972), L. Valiani (1980), E. De Filippo (1981), C. Ravera (1982), C. Bo (1984), N. Bobbio (1984), ...
Leggi Tutto
Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] , fu denominato Real collegio asiatico e riconosciuto come ente morale di utilità pubblica. Nel 1878, ministro F. DeSanctis, cambiò nuovamente nome in Real istituto o. di Napoli. Nel 1925, in conformità alla legislazione universitaria dell’epoca ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità ed epigrafista (Roma 1922 - ivi 1991). Si formò alla scuola di G. DeSanctis, che sostituì poi per molti anni, già prima della morte, nell'insegnamento della storia greca all'università [...] di Roma. Prof. univ. dal 1965, insegnò dapprima storia greca e romana nelle univ. di Palermo e di Bari, quindi epigrafia greca nell'univ. di Napoli e infine (dal 1973) questa stessa disciplina a Roma, ...
Leggi Tutto
Letterato (Prato 1818 - Firenze 1879); patriota fervente, partecipò alle guerre del Risorgimento. Si occupò anche di storia politica, ma il suo nome resta soprattutto legato, più ancora che ad alcune tragedie [...] di argomento storico, alla Storia della poesia popolare italiana (1877), nella quale volle, come contemporaneamente DeSanctis per la poesia d'arte, tracciare con la storia della poesia popolare la storia dello spirito italiano. ...
Leggi Tutto
PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] due cattedre: quella di storia greca a Beloch (che lo tenne fino al 1929, quando gli successe per due anni Gaetano DeSanctis); quella di storia romana a Pais. Il discorso con il quale inaugurò l’anno accademico 1929-30 (Il significato politico della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Propaganda a suon di cannoni, che compì in pochi anni quello che avrebbe chiesto un secolo»: così Francesco DeSanctis, nelle ultime pagine della sua grande Storia della letteratura italiana (1870).
Bibliografia
G. Gentile, Pietro Giannone plagiario ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del presidente del Consiglio Conforti e di Francesco DeSanctis, alla proposta del C. per la convocazione di 1962, a cura di G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] riuscì a formare, in quel difficile momento, entrarono uno dei più insigni esponenti della cultura del Mezzogiorno, F. DeSanctis, all'Istruzione, e alle Finanze il toscano P. Bastogi, pioniere del nuovo gusto imprenditoriale e capitalistico.
La gran ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...