CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] totus plane alter, auctus et expolitus: cum aliquot aliis sanctis pariter et lepidis dialogis, Genevae, apud Io. Girardum, pp. 229-232); Id., Der Streit um C. S. Curiones "De Amplitudine beati regni Dei", im Jahre 1554 in Basel, in Eresia e Riforma ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] Boezio e recuperati a partire dal IX sec.), la retorica dal De inventione di Cicerone e dalla Rhetorica ad Herennium, la geometria dalle quattro discipline del quadrivio; nel Liber numerorum qui in sanctis Scripturis occurrunt (8, 44, in: PL, v. ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] 29 i versi sono stati trascritti poi nel codice Vat.; 2) De microcosmo (anche in questo caso il titolo è quello attribuito da Kindermann ritmiche, anch'esse metricamente diversificate; 7) In sanctis quorum reliquias habemus, una sequenza in 26 strofe ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] alla Laurenziana di Firenze, dove si trovano pure versioni in latino ad opera del B. del De venerabilibus et sanctis imaginibus e del De assumptione Corporis et Sanguinis Christì di Giovanni Damasceno (appartenenti forse al periodo romano), del Sermo ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...