BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] un corso universitario (in dispense) E. Morelli, L'opera politica di N. B., Roma 1967. Fra i lavori biografici minori si ricordano: F. DeSanctis, N. B., in L'Illustrazione ital., 22 apr. 1877 p. 242; R. Bianciardi, Sulla vita del gen. N. B., in Riv ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] M. d'A. (premesso al primo volume di Scritti Politici e letterari di M. d'A.), Firenze 1872, pp. V-LXXVI; F. DeSanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX; Scuola liberale, Scuola democratica, a cura di B. Croce, Napoli 1918, pp. 331-358 (nuova ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] , la cattedra romana di storia antica, e affidarla appunto al Pais, il B., che del Beloch e del suo allievo DeSanctis non aveva certo avuto a lodarsi, di concerto col Porzio, ex discepolo del Pais partecipe della campagna contro il Ferrero, levò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] meta mai
Non torcer gli occhi, conservar la mano
Pura e la mente: de le umane cose
Tanto sperimentar, quanto ti basti
Per non curarle: non ti egli si colloca in quella che, da Francesco DeSanctis in poi, viene comunemente definita scuola «cattolico- ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Carlo Bini - F.D. G.: l'antirisorgimento, la cultura moderata, Napoli 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. DeSanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi critici, a cura di L. Russo, I, Bari 1979, pp. 28-49 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] Accame, A. F., Roma 1974 e in Accad. e bibl. d'Italia, XI, (1972), pp. 405-410, (qui i frammenti del carteggio F.-DeSanctis cui si accenna nel testo); S. Mazzarino, A. F., in Celebr. e comm. dell'Accad. naz. dei Lincei, CVI, Roma 1977. Singolarmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Cattaneo, che egli non esitava a includere, con Giacomo Leopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso conte di Cavour e Francesco DeSanctis, «nella rosa dei cinque massimi geni italiani dell’Ottocento» (Sestan 1958, poi in 1991, p. 330). Cattaneo, nei cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] il quale tutti i protagonisti del Risorgimento italiano (da Alessandro Manzoni a Giuseppe Mazzini, da Balbo a Gioberti, da Francesco DeSanctis a Ippolito Nievo) si sono confrontati, pur nel dissenso. Il duro e spesso severo giudizio che Botta dà di ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] 'uomo e della libertà, a cura di T. Pedio, Bari 1970. I maggiori scritti sul C. storiografo (oltre ai giudizi, già cit., di G. DeSanctis e a quelli di G. Sorel, in sue lettere a B. Croce, in La Critica, XXV[1927], pp. 175, 305): C. Barbagallo, in ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] di Francesco DeSanctis, la storia del Risorgimento di Omodeo e quella del liberalismo europeo di De Ruggiero, e assai difficile da maneggiare» (ibid., pp. 15 s.).
Attraverso De Caprariis, Arfè pose la sua candidatura all’esame di ammissione dell ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...