Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] delle Poste), oggetto di un concorso nel 1988 (tra i partecipanti, G. De Carlo, O.M. Ungers, lo studio Martorell, Bohigas, Mackay).
S. di ossido di ferro; il colore è giallo marrone e tende a diventare bruno rossastro per calcinazione (S. bruciata). ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] con la distanza dal centro (r), seguendo la legge empirica di de Vaucouleurs: logI ∝ r−1/4. Si definisce raggio effettivo (re , fra ∿10 e oltre 100. Il rapporto M/L, inoltre, tende ad aumentare al crescere della massa (cioè, la luminosità delle g. ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] che ha proposto una definizione comportamentistica del s. che tende a escludere il ricorso a entità mentali (immagini, idee costituiscono i s. della scrittura.
Nella concezione di F. de Saussure, il s. è l’entità psichica costituita dall’associazione ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] espone la dottrina dell'immortalità dell'anima, ha avuto enorme fortuna. Al De republica seguì il De legibus, che si ritenne quasi da tutti scritto fra il 51 e il 50; ora si tende a considerarlo come l'ultima opera di C., composta verso la fine del ...
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Aeromobile, aerogiro, fornito di un’elica (o più eliche) ad asse verticale, chiamata rotore, che ne assicura la sostentazione e la traslazione.
Cenni storici
Preconizzato da Leonardo, l’e. fu costruito [...] . Un contributo decisivo al progresso dell’e. fu portato da J. de La Cierva con i suoi autogiri. Ma chi più di ogni altro Allo scopo di equilibrare la coppia di reazione del rotore, che tende a far ruotare la fusoliera in senso opposto a quello del ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] a eccezione dei Fulbe, che vivono in tende o capanne, e dei Tuareg, che vivono anch’essi in tende ma fanno capo alle oasi dove hanno colonia nel 1922 ed entrò a far parte della Fédération de l’Afrique Occidentale Française. Nel 1946 gli abitanti dei ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] le reti dei servizi pubblici modernizzate. La popolazione tende a trasferirsi dai piccoli e affollati distretti del gli inizi del 17° sec. grazie alla presenza di compositori come P. de Monte, J. Regnart e J. Gallus. Nell’età barocca si ebbe una ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] sacre, idealizzate, raggiungono un supremo equilibrio che tende a un'assoluta perfezione formale. Evidenti motivi la decorazione fu completata nel 1516 con i mosaici eseguiti da Luigi de Pace da Venezia su disegni di R.). Alla morte di Bramante ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] di c. più naturale per le variabili casuali. Si dice che Xn converge (o tende) in probabilità a X se, per ogni ε>0,
lim n→∞ Pr{| è asintoticamente normale. Questo risultato, enunciato da A. De Moivre nel 1732, contiene come caso particolare la c ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] catalitico. In tutti: casi menzionati si tende comunque ad avere elevate superfici specifiche che il volume del poro, uguale a (4/d) se è cilindrico, mentre De è il coefficiente di diffusione del reagente nei pori; per piccoli diametri tale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...