L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] acidi, come il solfidrico e il borico, questi tendono a concorrere, insieme con l'acido carbonico, alla e nelle provincie (v. l'elenco degli acquedotti ricordati in iscrizioni in De Ruggiero, Diz. epigrafico, I, p. 564), ove vennero edificati o ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] (maggio-giugno) rappresenta la tradizione accademica; ha una giuria esaminatrice e distribuisce premî. Il Salon de la Société nationale des beaux-arts, già innovatore, tende ora a confondersi sempre più con il primo; gli artisti più vivaci lo hanno ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] non rimane più nulla. Dopo di lui vi fu il cordovese Alfonso de Baena (1455); e negli ultimi decennî del secolo vi si nota invece più era prima del 1927, la provincia del Golfo a cui tende e da cui si dirama la vita economica di buona parte dell ...
Leggi Tutto
PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] 8, 10°,3, e 963 mm. di precipitazioni (massimo in febbraio, 206 mm.); infine Cerro de Pasco, a 10°43′ e a ben 4350 m. s. m., ha una temperatura media introducendo i bufali. Benché il numero dei bovini tenda ad aumentare, la produzione di carne e di ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] rimesso in onore e giustamente valutato per opera di G. Baccelli, A. De Giovanni, E. Maragliano, N. Castellino, G. Viola e sua scuola per evitare il contagio e curarli in sanatorî e che tende dall'altro, con varî mezzi, a irrobustire i bimbi e ...
Leggi Tutto
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] Padova 1907-09; S. Cajal Ramon, Histologie du système nerveux de l'homme et des Vertébrés, Parigi 1909; L. Edinger, Vorlesungen vi è un punto da considerare verso il quale tendono da quattro direzioni opposte il solco occipitale anteriore del ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] fiorentina - non si perde neppure nei secoli XVII e XVIII. Tende se mai a una certa esuberanza Matteo Nigetti nelle facciate di del 1483), di cui si conosce il solo esemplare della Bibl. de l'Arsenal di Parigi.
L'arte tipografica in Firenze ebbe fin ...
Leggi Tutto
PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] grandi ponti ad ogiva, l'uno all'entrata di San Juan de las Abadesas (Catalogna) a tre arcate, il secondo a cinque si è detto, vengono misurati all'intradosso; tuttavia oggi si tende a riferire il ribassamento all'asse dell'arco. Diminuendo il valore ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] dell'alimentazione, è dunque la stessa alla quale tendono le popolazioni dei coltivatori campestri. Anche nei nostri paesi , a titolo di esempio possiamo citare quella di Cuvier: "l'art de faire en sorte qu'il y ait toujours dans un espace donné, la ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] quando l'imperatore Lotario di Supplimburgo dovette piantar le tende a Medicina perché Bologna gli aveva chiuse le porte in nel 1424 lavorano quello per la chiesa di S. Vittore; e Agostino de' Marchi più tardi (1468-77) il coro di S. Petronio, per ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...