(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , dove l'acqua, il verde, le tende e gli schermi frangisole assumevano un ruolo evocativo transdisciplinarità in crisi, in Domus, 1996, 781, pp. 90-91.
M. De Michelis, P. De Rossi, S. Monno, Interventi sulla Triennale, in Modo, 1996, 173, pp ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] non trita raffinatezza, la nobiltà degli schemi in cui essa tende a conchiudere le sue forme. E questo stile, evidente 1901 segg., I, II, III, IV, VII, iii; A. Michel, Histoire de l'art, Parigi 1905 segg.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I (Il ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] in amore dei "secoli migliori", tutta la favola tende a una glorificazione dei "santi e leciti imenei". di T. T., cit.; V. Cherbuliez, Le prince Vitale. Essai et récit à propos de la folie du T., Parigi 1864 (prima in Revue d. Deux Mondes, 1853: segna ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] per il convento di Notre-Dame a Namur. Tanto Godefroid de Claire quanto Nicola di Verdun lavorarono in Germania e in Francia: gusto naturalistico si afferma pure negli oggetti piccoli; si tende a mettere in rilievo il valore dell'oggetto oltre alla ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] Parigi 1891; J. G. Vibert, La science de la peinture, Parigi 1891; E. Hareux, Cours complet de peinture à l'huile, Parigi 1904; E. di velare con l'abile parola il reale scopo a cui tende: in genere, arte di palliare e far apparire improbabili i punti ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] era della globalizzazione, Milano 1996.
R. Barre, J. Delors, Au delà de l'euro, in Le Monde, 2 ott. 1997.
G. Bonvicini, L' tutti i ricorsi diretti delle persone fisiche e giuridiche, tende ad assumere un ruolo simile a quello del giudice ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] , ad es., da una variazione nella densità della materia, tende a crescere con lo scorrere del tempo. Questo risultato ha ses applications à l'astronomie, ivi 1922; J. Chazy, La théorie de la relativité et la mécanique céleste, ivi 1930; A. Danjon, ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] glucosio dovuto alla scissione del glicogeno epatico (J. De Mayer, N. Bindi). Tanta importanza ha il fegato d'atrofia (solco da allacciatura) che talora, quando è profondo, tende a dividere il fegato in due grandi lobulazioni, l'una superiore e ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] finestre alte fino alla base di quella fascia; si tende ad aprire in finestre tutte le pareti fra le vòlte Notre-Dame di Parigi, a Étampes, e in moltissime altre chiese dell'Île-de-France e del Dominio reale. A partire dalla seconda metà del sec. XII, ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] un clima dolce e moderato che la diversa altitudine tende naturalmente a modificare. Sulle coste si riscontrano le citare le opere più recenti e di carattere più generale: J.-L. de Lanessan, La Tunisie, Parigi 1917; Despois, La Tunisie, ivi 1930; ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...