Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] tempo iniziale segue una fase nella quale l'HIV-1 tende a esprimere gp120 modificate, che si legano ai recettori CD4 ;
E. Essex, Origin of acquired immunodeficiency syndrome, in V.T. De Vita, S. Hellman, S.A. Rosenberg, AIDS: etiology, diagnosis, ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] e qualificanti. In tal modo, a partire dagli anni Cinquanta, si tendeva a identificare la r. con una trama di centri (urbani) ; A. Barbera, Regioni e interesse nazionale, Milano 1973; U. De Siervo, Gli Statuti delle Regioni, ivi 1974; G. Mor, Profili ...
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MOLECOLA
Edoardo Amaldi
. La parola molecola (dal lat. molecula, diminutivo di moles "massa") sembra sia stata introdotta durante il 1700 nel linguaggio scientifico, dove è rimasta per lungo tempo sinonimo [...] l'agitazione termica agisce come una forza disordinatrice che tende a disporre le molecole in una direzione qualsiasi. Da , Parigi 1920; I. Perrin, Les atomes, ivi 1924; R. de L. Kronig, Band spectra and moelcular structure,. Cambridge 1930; W. ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] per circa i 2/3 provenienti dall'estero), mentre quello naturale tende sempre più alla "crescita zero" per effetto di una debole natalità Architettura e Arte nella Marsica); il castello Gizzi di Torre de' Passeri (ciclo di mostre su Dante e le arti ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] dei fiancheggiatori, imbottiglia e assedia i mafiosi, tende a colpirli nell'onore e nell'invincibilità; all La mafia e i mafiosi. Saggio di sociologia criminale, Palermo 1900; G. De Felice, Maffia e delinquenza in Sicilia, Milano 1900; G. Mosca, Che ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] di divisione del lavoro presente nella s., tendono a qualificarsi in termini di reciprocità e interdipendenza di diritto romano, Napoli 1924, 1980¹⁴.
J. Ortega y Gasset, La rebelión de las masas, Madrid 1929 (trad. it. Roma 1945, Bologna 1974).
K. ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] da un intervento del potere politico che tende a modificare le posizioni naturali nei rapporti si vedano: M. Pantaleoni, Traslazione dei tributi, Roma 1882; A. De Viti de Marco, Il carattere teorico dell'economia finanziaria, Roma 1888; id., Saggi ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] funzionale, ma è, grazie ai compromessi sociali nei quali tende a risolversi, un fattore essenziale di stabilità e di du monde. Essai sur la signification, la portée et les limites de l'uniformisation planétaire, Paris 1989 (trad. it. Torino 1992).
J ...
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Poiché "amministrazione" in senso lato significa attività preordinata al conseguimento di uno scopo, s'intende come l'amministrazione pubblica possa genericamente considerarsi quale attività preordinata [...] determinare l'indole degli scopi a cui l'amministrazione tende, sibbene altresì a designarne il soggetto: infatti il per la prima opera di A. Bonasi e per la seconda da G. De Gioannis, i cui concetti si trovano svolti anche nel vol. I del suo Corso ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] ora grandi risultati qualitativi. Al contrario sembra tendere a mediocrizzare il progetto trasformandone i risultati Il linguaggio grafico dell'architetto, oggi, Genova 1965; G. De Fiore, La figurazione dello spazio architettonico, ivi 1967; M. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...