ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] anche negli altri due lavori apparsi nel 1937, l'edizione dei De iuris interpretibus dialogi sex di Alberico Gentili (edita a Torino) il rilievo della ricostruzione dogmatico-formale, mentre tende ad attenuarsi lo spazio dedicato all'indagine sul ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] toni meno monumentali e una spazialità piuttosto stipata, che tende a portare le figure sul primo piano e far XXII (1987), pp. 158-173; F. Bonali, La “poliza” di magistro Hieronymo de Savoldi, in Studia Oliveriana, n.s., VIII-IX (1988-1989), pp. 7-11 ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] marchionale, a un pittore che oggi si tende a identificare in Francesco Spanzotti, fratello di Raviola, Asti 2014, pp. 158-181; F. Elsig, La peinture dans le duché de Savoie à la fin du Moyen Âge (1416-1536), Cinisello Balsamo 2016, pp. 100- ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] nel Museo Borgogna di Vercelli: nel quale ultimo tende ad accentuarsi l'influsso leonardesco. Allo stesso momento 1515 e '516, a Firenze, dove era stato raccomandato a Lorenzo de' Medici dal principe di Piombino): il cavallo era forse quello (di ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] su un "eclettismo programmatico", che tendeva alla serena composizione di un costante ibid. 1976, pp. 163-213; V, 1, ibid. 1987, pp. 289-300; M. De Luca, Scienza economica e politica sociale nel pensiero di A. G., Napoli 1970; E. Garin, ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] aver saputo che erano pronte "doe belle Imagine et figure de nostra dona de gesso ornate de oro: et colorite", commissionate a D. per un prezzo il rilievo: anche nelle statue a tutto tondo tende ad annullare le protuberanze e a spianare le superfici ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] legislativa. Nella citata lettera a lady Hamilton, che tende a sminuire il suo ruolo nelle vicende rivoluzionarie, egli nell'opera e nella vita di Vesalio e C., Siena 1923; G. B. De Toni, Appunti dal carteggio ined. di D. C., in Riv. di storia delle ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] intellettuali. La larga iniziativa culturale debenettiana tende a raccontare le vicende storiche della letteratura II e due lettere di U. Saba, Roma 1984; Opere di G. De Benedetti, I,a cura di C. Garboli con la collaborazione di R. Debenedetti ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] un modellato dolce e quasi arrotondato che tende a stemperare la forte tensione emotiva ricorrente à Monte Carlo, F. Sangallo, St Jean-Baptiste, bronze, réplique de la statuette de Sainte-Marie delle Carceri à Prato, in L'Oeil, XXIII (1977), ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] e altre iniziative e cresceva a Trieste il lavoro di 'de-istituzionalizzazione', per usare un concetto dell’epoca. Tutto questo ’ansia prodotta dalla dimensione in cui l’intera istituzione tende a muoversi, la responsabilizzazione, e il bisogno di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...