ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] dell'iniziativa economica e la produzione di massa, esso tende a modificare il tradizionale modo di considerare i rapporti imposto de renda (in collaborazione con R. Gomes de Sousa e J. B. Pereira de Almeida), São Paulo 1944; Problemas de sociedades ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] partecipe delle tendenze del rococò.
Benché il B. sia ricordato dal De Dominici e da altre fonti come allievo di L. Vaccaro, le complesso e insistito delle volute e delle tarsie policrome tende a sopraffare le poche parti figurate.
L'occasione più ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] viene riscattata dall'onestà della sua ricerca che tende ad attualizzare le forme storiche in una versione veglie, a cura di G. Natali, Firenze 1910, pp. 432-464; G. De Angelis D'Ossat, L'architettura a Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] nella quale l'accentuazione volumetrica del panneggio tende a travalicare il limite inferiore del dipinto . ricevette in saldo un pagamento per un'immagine in cera di Giuliano de' Medici (forse per averla semplicemente dipinta), cioè per uno di quei ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] , l’Esquisse d’un tableau historique di J.-A. Caritat de Condorcet), la creazione di una cerchia di condiscepoli (G.E. compie, tutto ciò che accade, tutto ciò che si scrive, tende a preparare una nuova religione, la Fede umanitaria»; Ed. nazionale…, ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] trascrizione dell'età dichiarata dai due fratelli) e Fabriczy (1902) tendono a seguire la dichiarazione di Giuliano e del G. accettando, basilica… di Colle Val d'Elsa, in Saggi in onore di G. De Angelis d'Ossat, Roma 1987, pp. 337-350; E. Andreatta - ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] non sfugge al D. come, man mano che Enrico III tende a rendere effettiva la sua sovranità, aumenti, del pari, la . 264, 281; III, p. 505; A. d'Ossat, Letres…, a cura di N. Amelot de la Houssaye, Amsterdam 1708, I, p. 495; II, pp. 17, 168, 400; IV, p ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] conversione di s. Paolo. Ma lo scopo a cui tende il B. con la Conversio, toccato già nella dedica ss., 527, 536, 560; A. Ibañez Arana, Escritura y tradición en el Concilio de Trento, in Lumen, VII (1958), pp. 336-344; H. Lennerz, Scriptura sola?, ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , ma soprattutto negli ultimi anni, un rapido sviluppo e tende a intrecciarsi con le vicende del concilio Vaticano II: A ; A. Hatch, Giovanni XXIII. Un uomo chiamato G., Milano 1964; M. de Kerdreux, Papa G. e s. Teresa, Torino 1964; D. Cugini, Papa G ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] di più "partite" isolate e indipendenti, tende a semplificarsi e a risolversi in un'unità Brini, Lucca 1878, p. 33; A. Maugars, Response faite à un curieux sur le sentiment de la musique d'Italie, a cura di E. Thoinan, Paris 1865, p. 30; P. Della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...