FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] abituale di Folgore. "Fior di virtù", infine, tende ad essere escluso con decisione dal corpus folgoriano, giacché , Siracusa 1924. Per l'attribuzione a Pietro de' Faitinelli: E. Gerunzi, Pietro de' Faytinelli detto Mugnone e il moto di Uguccione ...
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STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio di Giovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] episodio non siano a tutt’oggi chiare, oggi si tende a sottostimare l’influenza sui propositi di Falier degli 186, 188, 199, 202, 291; G. Dolfin, Cronicha dela nobil cità de Venetia et dela sua provintia et destretto, a cura di A. Caracciolo Aricò, ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] con la sceneggiatura del M. di C. Zavattini e di V. De Sica, regista De Sica.
L’oro di Napoli, che ottenne il premio Paraggi ex aequo dalla modernità, in un gioco che, in questo caso, tende a farsi meccanico.
Un altro filone è costituito dai volumi ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] che Pietro reduce da Messina non mancò di elogiare l'A. nel Liber de Aetna, apparso a Venezia nel 1495 per i tipi di Aldo Manuzio.
Dopo 1505 include versi a patroni, amici, conoscenti, e tende a presentare nel complesso gli umori artistici e la varia ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] il bambino, probabilmente appena nato, di cui Pietro avrebbe voluto cantare le imprese, non è certo. Si tende, generalmente, a pensare che il De balneis fosse dedicato a Enrico VI, perché dall’epigramma sembra di potersi intuire che tutte e tre le ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] pessima, e fra tutti gli altri domini il più cattivo"; il tiranno tende al bene proprio, "quasi ch'ei regga e governi per potenza il governo famigliare, come di se stesso, della moglie, de' figliuoli, de' servi, delle case, delle robbe, e d'ogn' ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] grande maestro Tartini. Quanto all’esecuzione, tende ad appagare e piacere piuttosto che a sorprendere . 221 s.); G.B. Rangoni, Saggio sul gusto della musica col carattere de’ tre celebri sonatori di violino i signori N., Lolli, e Pugnani, Livorno ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] dei vari studiosi, il gruppo di essi attribuito all'A.; si tende in genere a ritenere sue, per unità stilistica, due delle tre loggetta del Sansovino.in Rass. d'arte,II(1902), p. 153; N. De Claricini, Per l'Oratorio di San Rocco,in Il Veneto,n. 89, ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] ad elementi simbolici, e la soavità generale delle opere tende a tradurre sentimenti più profondi. Il C. era n. 11; D. Ternois, Napoléon et la décoration du palais Impérial de Monte Cavallo en 1811-1813, in Revue de l'art, 1970, n. 7, p. 73; G.Zandri, ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] donna cantata dal G. e indicata col senhal di Luna: attualmente si tende a confermare quella proposta da E. Percopo (1892, I, p. Ovidio. Alle Metamorphosi seguono il canto In la morte de don Innico de Avalos e la Resposta contra li malivoli, in cui ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...