MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] particolare della Cancelleria di una città che tende ad acquisire sempre più decisa configurazione anche 178, 279 s., 303; I Consigli della Repubblica fiorentina. Libri fabarum XIII e XIV (1326-1331), a cura di L. De Angelis, ibid. 2000, pp. 179, 288. ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] ).
Nel 1920 nacque il quarto figlio, Raffaele. Spadini conobbe Filippo de Pisis, con il quale si recò a dipingere a Villa Borghese. più interessante e vitale, rimane pur sempre italiana e tende a ritrovare la corposità dei volumi, i turbamenti ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] di vescovo di Verona intorno al 780. Spesso oggi si tende a mettere in rapporto l'insediamento di E. a Verona 1893, pp. 20, 3 5, 44, 81; Ioannis Egonis Liber de viris illustribus Augiae Divitis, in B. Pez, Thesaurus anecdotorum novissimus, I, ...
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RECCO, Giuseppe
Gianluca Forgione
RECCO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 12 luglio 1634 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria della Carità dove, nei due anni precedenti, le sue sorelle Giovanna [...] documento spagnolo reso noto da Alfonso E. Pérez Sánchez (1988), che la critica tende piuttosto a riferire a un omonimo del generista napoletano (De Vito, 1988, pp. 65-68, 79 s., nn. 1-21).
De Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 549, n. 22) è il solo ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] l'impegno dell'esegeta si placano d'improvviso alla visita di Maddalena de, Rossi che ricorda al poeta la fanciulla degli amori giovanili ("Giunto ove la naturalezza del disegno petrarchesco tende a raccogliersi in poche immagini fortemente ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] . Il B., che precedentemente (p. 53) aveva notato come l'anonimo fosse ben più avanzato del famoso gallicano Pierre de Marca, ora tende a mostrare come l'autore delle Ragioni sia pervenuto a posizioni di rottura paragonabili a quelle di Wycliffe e di ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] , attribuendo la tavoletta a M. per ragioni stilistiche, tende a considerare un autoritratto.
Nel 1496 realizzò per la quando Paolo Cerrato lo menzionò, ormai defunto, nel suo poemetto De Virginitate (ibid., p. 103).
Fonti e Bibl.: G. Romano ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] Sole, padre del D. ma che una critica più recente tende a restituire a Giovanni Battista.
Oltre alle opere fin qui P. J. Mariette, Abecedario... [1771], a cura di M. Ph. de Chennevières-A. de Montaiglon, V, Paris 1853-54, pp. 243 s.; F. Bartoli, ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] Venezia" e che "il meccanismo della grande industria moderna… tende continuamente al mare appunto perché richiede d'aver navi e pp. 16, 24, 28 s., 45, 80, 87, 93, 140; R. De Felice, D'Annunzio politico 1918-1938, Roma-Bari 1978, p. 11; C. Chinello, ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] , 1902, pp. 73 s.: il doc. nota che il padre di Bartolomeo, "Zuane de Bertin dal Chavin" pagava le tasse per la casa del figlio); nel secondo (ibid., pp divisi sulla questione; ma la maggioranza tende a considerare oneste le intenzioni del Cavino ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...