GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] per l'esecuzione degli affreschi. Ultimamente però si tende a riferire l'esecuzione ai tempi di Niccolò IV 1821), pp. 166-180; J.B.I.G. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par les monuments depuis sa décadence au IVe siècle jusqu'à son ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] 16°-inizi del 17° secolo. I manoscritti di Claude Fabri de Peiresc (1580-1637) testimoniano di fatto l'interesse per opere che senza difficoltà tra i capolavori di questa arte nel Medioevo e tenderebbero a dimostrare che, come in Francia, l'a. veniva ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] originariamente popolana ed artigianale che diviene "borghese" e tende a misurarsi anche per lusso di vita con Urbis [Romae 1518], a cura di E. Bulletti, Roma 1931, ad Ind.;P. De Grassis, Il diario di Leone X…, a cura di P. Delicati-M. Armellini, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] che Tommaso d'Aquino giudicava volgare e che conobbe una grande popolarità, il Liber de spiritu et anima (PL, XL, coll. 779-832). La critica moderna tende ad attribuirlo ad Alcherio di Chiaravalle, il quale partecipava al grande movimento di pensiero ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] in conci di media grandezza - che in B. tendeva a essere una costante finché non venne avviato, nel 1r). Da ricordare, inoltre, i codici con le opere di Christine de Pizan - singolare figura di scrittrice attiva nell'entourage della corte dei Valois ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] s., x, vol. 65, fasc. 1, 1956, p. 67 ss., e in Archivio de Prehistoria Levantina, iii, 1952, p. 411 ss.; M. Gervasio, I dolmen e la civiltà può parlare ormai di una koinè culturale italica, che tende sempre più ad assorbire in sé anche l'ambiente ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] pure i defunti, ma anche per es. tende, come suggerisce l'impostazione ornamentale di alcuni grandi di R. Pfister, L. Bellinger, New HavenLondon-Oxford 1945; R. Pfister, Le rôle de l'Iran dans les textiles d'Antinoé, Ars islamica 13-14, 1948, pp. 46- ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in riposo fuori dei ranghi: chi seduto intorno alle tende, chi bocconi sul prato, chi muovendo nei secondi artistica e letteraria [1930], in Opere, VI, Firenze 1965, pp. 7-12; A. De Witt, G. F. acquafortista, in Bollettino d'arte, n.s. (1930-31), pp. ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Cella. Nel secolo successivo le citazioni si assottigliano e tendono a scomparire, con l'eccezione importante della conferma di , Biblioteca e società 16, 1997, 3, pp. 14-21; C. De Santis, Fontana Grande: storia e particolarità, ivi, pp. 30-36; F ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] animali (probabilmente terminali per mobili), pali per due tende e quattro letti. Gli intagli mostrano diversi stili un reliquiario in osso di balena (León, Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro), molto raffinato e lavorato a giorno, ne ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...