DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] bellici dal 1911 al 1939 - anche se così tende a sciogliersi nella storia delle strutture che impostò e . Per gli aspetti legislativi e sul ruolo del Parlamento cfr. A. De Stefani, La legislazione economica della guerra, Bari 1926; C. Ghisalberti, Il ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] lo impiegavano nella decorazione architettonica: le loro tende regali erano, secondo il viaggiatore, "sostenute New York 1982; A.S. Melikian-Chirvani, Essais sur la sociologie de l'art Islamique, I, Argenterie et féodalité dans l'Iran Médiévale, in ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] comunità maschili, e lo spazio originariamente riservatole tende a trasformarsi in un ambiente a disposizione ed. a cura di N. Spinosa, Napoli 1985); E. Bertaux, Santa Chiara de Naples. L'église et le monastère des religieuses, MAH 18, 1898, pp. 165 ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] Fasola, 1941, p. 207), dove N. è infatti citato con l'appellativo di de Pisis. Ciò nonostante, la sua origine non dovette essere toscana: in due documenti relativi al narrativo. Il gran numero di personaggi tende a fare scomparire il fondo e la ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] la fede intuisce qualcosa del mistero di Dio non costituiscono l'oggetto della fede, ma ciò grazie al quale la fede tende verso il suo oggetto" (De veritate q.18, a. 8 ad 11 m). In epoca moderna la polemica contro l'antropomorfismo si ritrova in I ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] e di volti umani, di corpi di animali, tende a rendersi autonomo da intenzioni estranee al momento fabbrile, London 1947, pp. 130-150; M.D. Chenu, Introduction à l'étude de saint Thomas, Montréal 1950; M. Dal Pra, Giovanni di Salisbury, Milano 1951; ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] analisi formale dell'arte omayyade come fenomeno che tende a coprire tutti gli spazi e che sviluppa Schlumberger, Qasr el-Heir El Gharbi, Paris 1986; O. Grabar, La place de Qusayr Amrah dans l'art profane du Haut Moyen Age, CahA 36, 1988, ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di pittura assottigliata e più forbita, che tende a rinunziare ad impasti troppo materiati, inseguendo di diversi a G. M. e Luigi Crespi;ms. B 131: M. Oretti, Notizie de'profess. del disegno…, cc. 346-71 (389 s. per Ferd.; 386 ss. per Antonio ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] , per mezzo di un basso parapetto e di una tenda; in un secondo momento entrò in uso l'iconostasi A Brief Chronology of the Muḥammadan Monuments of Egypt to A.D. 1517, Bulletin de l'Institut français d'archéologie orientale 16, 1919, pp. 39-164; T.W. ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] della comparsa dell'incisione, la cui paternità si tende ad assegnare al Maestro ES di Strasburgo.
Verosimilmente il busto della Madonna con il Bambino di Mutzig (Strasburgo, Mus. de l'Oeuvre Notre-Dame), verso il 1450-1460.
Ma soprattutto è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...