CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] di Garegnano, a Pavia il C. tende a privilegiare l'aspetto narrativo su quello espressivo . Bora, I disegni del Codice Resta, Milano 1976, n. 202; A. Czère, Un dessin de D. C. au Musée des Beaux-Arts, in Bull. di Musée Hongr. des Beaux-Arts, ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] e Paolo. Al centro della facciata il portale fu scolpito da Andriolo de Santi (v.) e dalla sua bottega, negli anni 1342-1344. L Vincenzo, nel muro di cinta del Peronio. Ora si tende ad anticipare di qualche anno la fondazione di questo piccolo ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] decisiva della sua carriera artistica, in cui il C. tende chiaramente a sottrarsi all'influenza del Sansovino e del sapendo che gli scultori corrono anco loro il medemo humore peccante de' poeti et pittori, et il Campagna in questo non inferiore ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] monoabsidata, coperta da una serie di cupole, che tende a divenire più complesso soltanto in poche chiese di Norwich 1979, pp. 263-291; R. Duru, La crypte de l'église de Saint-Seurin de Bordeaux, La Sauvegarde de l'art français 2, 1982, pp. 57-88; M ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] mal si adattava ai paesi caldi: con il calore essa tende infatti a deformarsi, se non addirittura a sciogliersi, ad ammuffire un punto di vista storico.
Bibl.: G. Schlumberger, Sigillographie de l'Empire Byzantin, Paris 1884 (rist. anast. Torino 1963 ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] (si veda per es. il fonte battesimale di Saint-Barthélemy a Liegi di Renier de Huy del 1107-1118; Squilbeck, 1966-1967, fig. 20), che illustra le esigenze narrative e spaziali, ma che tende a stabilizzarsi sulla triade angelica, con riferimento ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] nel Museo Borgogna di Vercelli: nel quale ultimo tende ad accentuarsi l'influsso leonardesco. Allo stesso momento 1515 e '516, a Firenze, dove era stato raccomandato a Lorenzo de' Medici dal principe di Piombino): il cavallo era forse quello (di ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] aver saputo che erano pronte "doe belle Imagine et figure de nostra dona de gesso ornate de oro: et colorite", commissionate a D. per un prezzo il rilievo: anche nelle statue a tutto tondo tende ad annullare le protuberanze e a spianare le superfici ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] un modellato dolce e quasi arrotondato che tende a stemperare la forte tensione emotiva ricorrente à Monte Carlo, F. Sangallo, St Jean-Baptiste, bronze, réplique de la statuette de Sainte-Marie delle Carceri à Prato, in L'Oeil, XXIII (1977), ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] del b. vanno considerati (Meissner, 1959) le tende dei popoli nomadi, gli ombrelli degli Assiri, le 1861, pp. 1-9; s.v. Tombeau, ivi, IX, 1868, pp. 21-67; C. De Linas, Les disques crucifères, le flabellum et l'umbrella, RevAC, s. IV, 27, 1884, pp. 5 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...