gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] scultura gotica e il suo centro d'irradiazione è l'Île-de-France, regione della Francia settentrionale dove vengono erette le prime nei soggetti raffigurati c'è un cambiamento: si tende ad abbandonare il repertorio simbolico o mostruoso tipico della ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] opere che Alessandro Angelini (1988, pp. 39-44) tende invece a riferire al solo Pacchiarotti.
Sfruttando lo spunto dato il suo tempo, (catal., Siena), Milano 1990, pp. 276 s.; A. De Marchi, in Da Sodoma a Marco Pino, addenda, a cura di F. Sricchia ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Genova).
La critica più recente (Labande, Thirion) tende inoltre a vedere la mano del B. nel famoso -XX; E. Schaeffer, G. Mirallieti und L. B. ..., Nizza 1881; E. Cais de Pierlas, La genealogia dei Brea, in Ilpensiero di Nizza, giugno 1890, pp. 8-11; ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] ricco collare sul petto; poggia la mano sinistra sul fianco e tende la destra a ricevere dal padre le insegne del comando. Il zur Zeit der Sasaniden, Berlino 1943; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran Ancien, Leida 1959.
Al nome dei sovrani S. si ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] opera risalta la geometrica e lineare semplicità compositiva che tende a evidenziare il preziosismo del ricamo a fiori e più notizie del Granucci.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, III, Napoli 1744 ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] "colorita" da lui, mentre oggi si tende a credere che il suo intervento fosse totale La casa Buonarroti…, Milano 1965, pp. 166, 193, 228, tav. 117; D. Redig de Campos, Das Porträt Michelangelos mit dem Turban von G. B., in Festschrift für H. von ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] imperatore Lotario II e papa Innocenzo II alloggiavano tutti in tende e padiglioni. Questa situazione documentaria ha, in genere, della decorazione gli interessi naturalistici che avevano prodotto il De arte venandi cum avibus e le sue illustrazioni; ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] artista, sciolto da quella preoccupazione, si anima e tende a individuarsi. Anche la produzione delle "teste" dei letterati parmigiani, Parma 1833, pp. 375, 534; C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 483 (con bibl. prec.); P ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Pino.
Susinno (seguito da altri storici locali) nelle Vite de' pittori messinesi (1724 circa) riporta la notizia dell'arrivo compiutezza per l'uso di una gamma cromatica povera, che tende a raggelare le forme. Nell'Annunciazione dipinta dal G. nel ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] e produttivo della carriera del B., ma Zanotti tende ad esagerare il calo qualitativo riscontrabile, secondo lui ms. B 11-12);Bologna, Bibl. com., ms. B 130:M. Oretti, Notizie de' professori del disegno…, pp. 79-90 (con ulter. bibl.); L. Lanzi, Storia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...