Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] della Siria settentrionale e dell'alta Mesopotamia, in cui si tende a riconoscere affinità con la tradizione hittita d'Anatolia, e studî specifici sull'arte s.: G. Perrot-C. Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, III, Parigi 1885; E. Pottier, ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] .La grande maggioranza degli studiosi tende a imputare alle difficoltà imposte , M. Sotiriu, ΕἰϰόνεϚ τῆϚ μονῆϚ Σινᾶ [Icone del monastero del Monte Sinai] (Collection de l'Institut français d'Athènes, 100, 102), 2 voll., Athinai 1956-1958: I, ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] nelle chiese erano spesso associati alla presenza di tende o cortine, il che lascia intendere che tali 171-181; E. Alfani, Ambrosianité et rituel ambrosien dans les peintures murales de San Martino à Carugo, in L'emplacement et la fonction des images ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] , infine, quelle che condividono la proposta di Bellosi, che tende a ridistribuire molte delle opere già attribuite a G. tra 1330, in La miniatura senese 1270-1420, a cura di C. De Benedictis, Milano 2002, passim; Le Biccherne di Siena. Arte e finanza ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] trita raffinatezza, la nobiltà degli schemi in cui essa tende a conchiudere le sue forme. E questo stile, evidente des Beaux Arts, 1930, p. 19 ss.; C. Decamps de Mertzenfeld, Inventaire commenté des ivoires phéniciens et apparentés decouverts dans le ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] , c. 21, p. 217, 31). Nella medesima maniera elogiandone la bellezza si esprime Eusebio (De vita Constantini, i, c. xix, 2, ed. Heikel, Lipsia 1902, p. 17, 24 decorativa, nella fase tarda essa tende alla sfericità, continuando gli elementi estrinseci ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] X. Barral i Altet, N. Duval, Poitou-Charentes, in Les premiers monuments chrétiens de la France. Sud-Ouest et Centre, Paris 1996, pp. 261-289.M.T. chiavi di volta, sulle quali in qualche caso tende a delinearsi un vero e proprio programma iconografico ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] S. Matteo a Salerno (ultimo quarto del sec. 11°), del Salvatore de Birecto ad Atrani (1087) e della cattedrale di S. Maria Assunta a figure, il tipo di pieghe del panneggio, che a Monreale tendeva a un effetto di superficie, a Pisa è tale da animare ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] di espressione, perché l'artista luristano tende sia alla rappresentazione naturalistica che a . Mus. of Fine Arts of Boston, XLI, 1943; P. Baufford, Idoles et pendeloques de la Perse antique, in Bull. Mus. Genève, IV, 1947; W. Deonna, Situles du ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] con quattro figure in bronzo fuso - Baer (1985) tende ad attribuire due brocche con corpo ornitomorfo e decorazione incisa e Scerrato, Metalli islamici, Milano [1967]; M. Le Berre, Le monument de Danestama en Afghanistan, REI 38, 1970, pp. 43-53; C. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...