PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] consente di verificare tali conclusioni, tanto che oggi si tende a respingere il martirio del protovescovo Mauro e a , A. Gayet, L'art byzantin d'après les monuments de l'Italie, de l'Istrie et de la Dalmatie, II: Parenzo, Paris [1903]; B. Forlati ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Parmigianino al Primaticcio e a Camillo Boccaccino) che tende ben presto a comporsi in una cifra manieristica 26, 28, 30, 32, 33, 36; G. B. Zaist, Notizie istoriche de' pittori cremonesi, Cremona 1774, pp. 186-214 (ripubblica il Discorso del Lamo); L ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] della letteratura moderna che, quasi all'unanimità, tende a considerare i ritratti l'esito migliore della aver fatto testamento (Martinotti, 1994, p. 273).
Fonti e Bibl.: G. De Conti, Ritratto della città di Casale… a tutto l'anno corrente 1794, a ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] di allegoria della fecondità del Nilo, si tende a sostituirne una di carattere storico (allusione , in Rev. Et. Anc., LVIII, 1956, n. 117 ss.; Ch. Picard, in Rev. belge de Philol. et d'Hist., XXXIX, 1961, p. 14 ss.); L. Alscher, Gr. Plast., IV, 1957 ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] tav. XIX).In opposizione alla teoria tradizionale, che tende a designare come c. qualsiasi scrittura dei primi 292; 41, 1922, pp. 34-41; S. Flury, Une formule épigraphique de la céramique archaïque de l'Islam, Syria 5, 1924, pp. 53-66; G. Soulier, ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] di Paestum. In processo di tempo, la linea dell'echino tende ad irrigidirsi fino a divenire una obliqua quasi priva di d'archéologie ég. Les éléments de l'architecture, Parigi 1924, p. 167 ss. - Perrot-Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, I ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] penetra gradualmente negli strati più profondi, e tende a rifossilizzarsi. Nelle a. rinvenute negli scavi fonti, oltre Erodoto sopra citato, sono Aristot., Meteon., IV, 10; Plin., Nat. hist., XXXVII, II, 30-41; Tacit., De mor. German., p. 45 ss. ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] regioni dell'Asia occidentale, ove del resto si tende a localizzare l'unico centro d'origine della Maspero, Contribution à l'étude de la société chinoise à la fin des Chang et au début des Tcheou, in Bulletin de l'École Française d'Extrême-Orient ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] dei vari studiosi, il gruppo di essi attribuito all'A.; si tende in genere a ritenere sue, per unità stilistica, due delle tre loggetta del Sansovino.in Rass. d'arte,II(1902), p. 153; N. De Claricini, Per l'Oratorio di San Rocco,in Il Veneto,n. 89, ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] ad elementi simbolici, e la soavità generale delle opere tende a tradurre sentimenti più profondi. Il C. era n. 11; D. Ternois, Napoléon et la décoration du palais Impérial de Monte Cavallo en 1811-1813, in Revue de l'art, 1970, n. 7, p. 73; G.Zandri, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...