CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] fondato dai Franchi lungo l'itinerario di pellegrinaggio del Camino de Santiago, si presenta con un impianto regolare di vie (Lodi); la pianta complessiva più o meno regolare tende a subordinarsi a uno spazio quadrangolare centrale che diviene, ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] , distinti cinque livelli che lo Schaeffer tende a dividere in tre fasi ciascuno sulla 277-292; XXVIII, 1951, pp. 1-21; XXXI, 1954, pp. 14-67; in Comptes Rendus de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, 1952, pp. 235-240; 1953, pp. 227-240; ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] corretta sembra la proposta di Castelnovi (1956, p. 245) che tende a far slittare in avanti la data del viaggio torinese, riconducendola
Fonti e Bibl.: R. Soprani - C.G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1797, pp. ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] dedicato al pittore da M. Dell'Omo prevale infatti il parere che tende a negare la possibilità di un contatto diretto fra i due artisti celebre collezione di autoritratti cominciata dal cardinale Leopoldo de' Medici e proseguita dal nipote Cosimo III. ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] . Il F. decorò gli archi della navata principale con tende rosse e gli stendardi dei venticinque beati, che furono dipinti via Nazionale ..."; il palazzo, più precisamente Capranica del Grillo, poi De Luca Resta, è sito al n. 114 di via IV Novembre, ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] Corona d'Aragona a Barcellona indirizzata da Alfonso a "i iohannoto de Pictis", il D. è indicato come "Maior fabrice magister" del momento è solo sulla base delle affermazioni vasariane che si tende ad accogliere l'identificazione del D. con l'autore ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] data 1514 riferita dal Lancetti) che si tende induttivamente a collocare intorno al 1525 (Monteverdi, Lomazzo, Rime... grotteschi, Milano 1587, p. 126; G. P. Bellori, Le Vite de' pittori (1672), Pisa 1821, pp. 96-116; C. Torre, Il ritratto di Milano ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] e (specialmente da parte di studiosi locali) si tende a comprendere sotto la definizione di arte g.-r. se è vero che questa abitudine è sorta nella Narbonense (St. Rémy de Provence, Orange, Carpentras) e si è diffusa non solo nel resto della ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] anni Settanta e la fine del decennio successivo tende a consolidarsi nella bottega del L. una fiorente Carli, Scultura lignea senese, Milano-Firenze 1951, p. 79; G. Coor, N. de' L. 1447-1500, Princeton 1961 (con bibl.); E. Carli, Gli scultori senesi, ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] vigono le leggi prospettiche. Tutte le raffigurazioni che tendono a stabilire un collegamento fra questi due spazi, Renaissance und des italienischen Barock, in XIVe Congr. Intern. d'hist. de l'art, 1936, p. 24 s.; id., Ancora la "struttura", ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...