EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] guizzano pesci, verso Zeus che, sull'altro lato del vaso, tende la destra verso di loro e impugna lo scettro.
Alla di Reggio: Tatianus, C. Graec., 53, p. 116 (ed. Worth); Varro, De ling. Lat., v, 31; Cic., In Verrem, iv, 6o, 135. Gruppo marmoreo ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] ricamati su stoffa (cuscini, tappeti, tende, arazzi), talaltra prodotti ed esposti a Milano 1982; Bice L. (catal.), Milano 1984 (con bibl. e antologia della critica); I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia dal 1900 ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] , una combinazione di schema centrale e longitudinale che tende ad assumere una forma a ottagono allungato, rappresentò 1864, p. 60 (per il Ghiso); L.-H. Labande, Histoire de la Principauté de Monaco (1934), Marseille 1980, pp. 181 s.; A. Di Raimondo ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] giovanile del M., la critica recente tende a espungere dipinti tradizionalmente inseriti nel catalogo Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 85-95; A. De Marchi, in Marco Palmezzano. Il Rinascimento nelle Romagne (catal., Forlì), a cura di ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] da quelle ad arco ingrossato, mentre la staffa tende ad assumere proporzioni sempre maggiori. Fanno infine la Rome, IV, 1925; L. Homo, L'Italie primitive et les débuts de l'impérialisme romain, Parigi 125; J. Sundwall, Die Italischen Hütternunen, in ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] Giovanni. La critica (Chelazzi Dini) oggi tende a restituire ad Andrea l'esecuzione di quella Bertaux, S. Chiara di Napoli, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'École française de Rome, XVIII (1898), pp. 194-198; S. Fraschetti, Il mausoleo ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] tempo stesso la performance, in quanto produzione di effimero, tende a vanificare il sistema dell'arte ancorato alla produzione di m. kirby, Happenings, New York, Dutton, 1966.
j. de loisy, Hors-Limites, Catalogo della mostra, Paris, Centre Georges ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] (1860-64), di G. Perrot in Asia Minore (1861), di Ch.-E. de Rougé in Egitto (1863-64), di Ch. Clermont- Ganneau in Palestina (1867 distorsione accentuata del vaso, poiché la prospettiva dall'alto tende a schiacciare l'oggetto, mostrando l'orlo e la ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] cui attribuzione si discute ancora molto (Rossi). Si tende invece a escludere un suo intervento nella celebre Caccia sicuramente prima del 10 sett. 1497, data della lettera di Michele de Placiola (Luzio), in cui l'umanista tessendo le lodi di Giulio ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] colonne romane di giallo antico brecciato; la composizione tende a creare una dilatazione dello spazio tramite il facciata, e campanile del famoso tempio di S. Pietro in Vaticano: de gli suoi rimedij e delle ragioni (Roma 1645), composto in seguito al ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...