CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] dall'esperienza di Michelangelo e del Beccafumi, tende perciò a un gigantismo nelle proporzioni dei ; D. G. J. Bodart, Pour une "Descente de croix" perdue de L. C., in Bull. de l'Institut historique belge de Rome, XXXVII (1966), pp. 115-119; Le ville ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di nubi tonde e scorporate"; e "la macchia di colore tende persino a frangersi, ad annullare il contorno, sfumando in 'artista - al quale pure è presente e sottoscrive l'allievo Antonio de' Pieri - come nei due della moglie Valeria del 23 ag. ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] l'ipotesi ha goduto di un certo favore, la critica tende oggi a non considerarla, per la discontinua qualità di quei di A. Bagnoli, Siena 1997, pp. 49 s., 62 s.; C. De Carli, I deschi da parto e la pittura del primo Rinascimento toscano, Torino 1997 ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] B., ora introvabile: L'autunno dell'anno 1663,pieno di morte e malattie,de M. B.,che ha patìo l'influenza dell'anno. In quartine veneziane si trovava la vivacità della cronaca. Da buon veneziano tende a un linguaggio quotidiano, propone confronti e ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] anche nel 1952 e nel 1953), insieme con e per l'editore D. De Donato, il M. compì un'amplissima campagna fotografica in tutto il Meridione d'Italia "antropocentrico" e quello giapponese, in cui l'uomo tende a "fondersi" col cosmo, il M. va precisando ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] orientata a diminuire i meriti artistici del Minio mentre tende vieppiù a una netta rivalutazione dell'altro Aspetti, nr. 80, 126, 132, 268, 293-312; H. Landais, Les bronzes italiens de la Renaissance, Paris 1958, pp. 14 s., 40, 59, 79; riproduz. in ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] transetto di S. Giovanni in Laterano, il B. tende a superare la cultura manieristica, i cui elementi , Apollon et les neuf Muses du Palais du Luxembourg, in Bullet. de la Soc. de l'histoire de l'art français, 1941-1944, pp. 28-33; C. Guglielmi, ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] di mezzi e pulizia di disegno, tende a riscoprire le ragioni fondamentali dell' decorazione: illuminaz. d'oggi, Milano 1956, pp. 26-28, 127, 133, 224; Journal de l'ameublement: meubles et décors, Paris 1956, p. 122; A. Pica, Storia della Triennale, ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] 1524. Alla data 20 apr. 1527 il Lancilotto annota: "M. Antonio de Zulian Bregarelo ha fato el presepio che è soto la ancona di San Sebastian dalla fluida sintassi formale del B., che tende ad assorbire in composte cadenze classicistiche gli episodi ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] Salita" nel '59, gli oggetti trovati tendono ad essere assunti unicamente come elementi in ferro la fondazione Origine,la rivista Arti visive, in Capitolium, gennaio 1972, p. 71; G. de Marchis-S. Pinto, E. C., Roma 1972; G. Ballo, Gli assemblages di E ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...