PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] raccoglie le poesie dal 1950 al 1960, sia pur nell'influenza de Il giusto della vita di Luzi, fonde la tristezza dell'incertezza passato o di aprirsi all'inconoscibile, mentre su tutto si tende l'antica variazione del tempo (v. Prime e ultimissime, ...
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GELMAN, Juan
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1930. Nel 1973 è nominato segretario di redazione della rivista Crisis e redattore capo del quotidiano Noticias, chiuso nel [...] teatrali Las tripas generales e La bicicleta de la muerte, frutto anch'esse della de Sidney West, 1969). Nei primi anni Settanta escono Fábulas (1971), Relaciones (1973) e l'antologia Obra poética (1975).
Con un accurato lavoro sul linguaggio G. tende ...
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REVERDY, Pierre
Vittorio STELLA
Poeta francese, nato a Narbonne (Aude) il 13 settembre 1899, morto a Parigi il 21 giugno 1960. Da giovane partecipò ai movimenti di avanguardia collaborando alla rivista [...] (1919), Coeur de chêne (1921); l'antologia Les épaves du ciel (1924), Écumes de la mer (1925), Grande Nature (1925), La peau de l'homme (1926 di R. non resta un fatto di bravura, ma tende a suscitare la rispondenza tra oggetti e sentimenti in forme ...
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SCOTELLARO, Rocco
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923, morto a Portici (Napoli) il 16 dicembre 1953. Di umile origine, fece studî regolari, giungendo fin quasi alla [...] ispirazione "meridionale": Sinisgalli, Gatto, Quasimodo), egli tende ad un tono epico-popolaresco, con cadenze da del Sud, cit.; M. Alicata, in Il contemporaneo, 4 sett. 1954; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 28 ott. 1954; C. Levi, prefaz. a L' ...
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JARNÉS, Benjamín
Carmelo SAMONA'
Narratore e critico spagnolo, nato a Codo (Saragozza) nel 1888, morto a Madrid nel 1950. Dopo una intensa e feconda attività sia narrativa sia saggistica e critica (si [...] dal decadentismo dei primi anni del secolo e tende a più squisite stilizzazioni, a un esercizio concettuale tipo, si ricordino ancora: El convidado de papel (1928), Paula y Paulita (1929), Locura y muerte de Nadie (1929), Escenas junto a la ...
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VASALIS, M
Pseudonimo della poetessa Margaretha Droogleever Fortuyn-Leenmans, nata all Aia il 13 febbraio 1909.
Fin dall'esordio (1940) con il volumetto Parken en woestijnen (Parchi e deserti), è stata [...] "le cose più comuni".
Nel 1947 uscì il secondo volume. De vogel Phoenix (La Fenice); sotto l'influenza di dolorose esperienze il "Frammenti", la forma dei versi è più aperta e tende alla libertà della lirica del secondo dopoguerra; la sua arte ...
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LA COUR, Paul Arvid Dornonville de
Mario GABRIELI
Poeta e critico danese, nato a Rislev il 9 novembre 1902, morto a Copenaghen nel 1956. Si occupò dapprima di arti figurative; e durante un lungo soggiorno [...] Le sue liriche (Den galliske sommer, "L'estate gallica", 1927; De hundrede somre, "Le cento estati", 1940; Mellem bark og ved, autobiografico (per es. Kramer bryder op, "Kramer leva le tende", 1935).
Bibl.: C. M. Woel, Tyverne og tredivernes digtere ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di puri segni senza oggetto come in Kandinskij, ma tende sempre e comunque all'astrazione anche quando questa non è o meu sonho do porto e o meu ver esta paisagem / E chega ao pé de mim, e entra por mim dentro, / E passa para o outro lado da minha ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] poetico piuttosto che poeta originale e intenso, che tende a fissare in accenti definitivi la propria ispirazione, cresce. Leggi non han, non radunanze, in cui si consulti tra lor: de' monti eccelsi dimoran per le cime, o in antri cavi; su la moglie ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] diletto soltanto, ma ben anche alla grandezza dell'animo ed al progresso de' costumi. Dopo un tanto suffragio che è comune ai romanzi d'ogni ma è, piuttosto, sproporzionato alla violenza cui tende a portarsi lo scrittore nella rete di considerazioni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...