Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] ulteriore della stessa ricerca è rappresentata da Palomar (1983), in cui un più aperto scetticismo dello scrittore tende a tradursi in una specie di inattendibile sistema, mentre il narrare viene scomposto nelle sue funzioni elementari, rappresentate ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] a Roma, di allontanarsene al seguito del card. Giulio de' Medici. Fu poi alla corte dei Gonzaga e presso e martire, 1540; La vita di s. Tommaso beato, 1543); in queste scritture particolarmente il suo stile tende a effetti e stravaganze barocche. ...
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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] " o dell'"esplosione del testo", come appunto nel Coup de dés; dall'altro la 'matericità' di Artaud, il testo Paul Celan, Tenebrae, da Sprachgitter, 1959). Sempre la sua poesia si tende, ferita, "al confine / del visibile e in grate catturate" (Carità ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la favola. Le favole di Krylov, ispirate a J. de La Fontaine ma profondamente radicate nella realtà russa, hanno un come loro appartiene alla ‘linea pietroburghese’ della poesia e tende alla classicità della forma.
Negli stessi anni pubblica i primi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Molina, si fa perentorio in ogni sua commedia. Nella sua maturità, ormai lontano da L. de Vega, Calderón tende a cimentarsi con forme speculative intorno ai problemi fondamentali dell’uomo e della religione: tipico l’impegno sul problema del peccato ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] scozzesi. In inverno, per influenza dell’Oceano Atlantico, le isoterme tendono a delinearsi parallelamente alle coste occidentali, cioè da N a S W.S. Landor) e dai saggisti. In C. Lamb, T. De Quincey, W. Hazlitt o in un eccentrico come T.L. Peacock si ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Reno e Schelda.
La maggior parte degli studiosi tende a includere i P., insieme al Belgio, . Kalff, W. van Aelst, J. van Huysum, pittore di fiori, e M. de Hondecoeter. Oltre a centri importanti come Amsterdam e Haarlem, a Leida, patria di Rembrandt, ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] l’impegno sociale e rivoluzionario. Notevole è l’influenza del concretismo, movimento fondato a San Paolo dai fratelli A. e H. de Campos, che tende a una poesia di puri segni, essenzialmente visiva. Da ricordare anche lo storico S. Buarque ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] della caccia e della pesca, le capanne provvisorie, le tende e i mantelli di pelle ecc.In epoca precoloniale l’ e unitari, che continuò anche dopo la feroce dittatura di J.M. de Rosas, sfociata nel distacco di Buenos Aires e chiusa solo nel 1862, ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] ma il continuo esercizio.
Architettura cognitiva della memoria
La ricerca tende ad ammettere l’esistenza di sistemi di m. differenziati che la distinzione di Platone su basi psicofisiologiche nel De memoria et reminiscentia, dove la m. è concepita ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...