CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] di Francia Francesco I, organizzata nel 1524 da Antonio de Leyva. La sua parallela e successiva attività letteraria si piacevole "mediocrità" di comportamento. Il suo ideale di vita tende alla conquista di una sorta di "decenza quotidiana" ("Tutti ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] Consiglio degli anziani della città nel 1540 "cum salario de publico scutorum sex singulo mese", a cui rispose di un approfondimento attento che non diventa mai recupero parziale ma tende a stabilire l'esatta fisionomia di uno scrittore. Già questa ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] s.)tende a datarla al novembre-dicembre 1489. Elementi biogr. del C. in I. A. Flaminio, Epistula de laudibus M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, f.70r; B. Mittarelli, De literatura Faventinorum, Venetia 1775, pp. 40 s.; L'Imparziale (Faenza), 30 ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] si possono ricavare dal titolo di cui egli si fregiava, "de comitibus sancti Martini", giacché non ci è dato precisare se dei servi toi ascripto uorai"), anche se tutto il discorso tende a magnificare quei principi e signori che hanno avuto la fortuna ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] Donath, Sonzogno, Aliprandi, Bemporad - degli scrittori Cordelia, De Amicis, Petrocchi, Ximenes, D'Annunzio, Motta e soprattutto nell'uso continuo delle macchie, nella sintesi deformante che tende a cogliere i risvolti più cupi e misteriosi, allude ...
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Hemingway, Ernest
Valerio Massimo De Angelis
Uno scrittore sul fronte della vita
Autore del più importante romanzo sulla Prima guerra mondiale, Addio alle armi, lo statunitense Ernest Hemingway è riuscito [...] di resistere stoicamente alle avversità.
Il linguaggio che Hemingway perfeziona in questi anni è originalissimo nella sua semplicità e tende a ridurre al minimo il numero delle parole e le strutture grammaticali. Come afferma lui stesso, la forza di ...
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Scrittore francese (Parigi 1736 - Vienna 1803), autore delle Considérations sur les richesses et le luxe (1787), ove si combattono le teorie di J. Necker; pubblicò poi (1795) il saggio Du gouvernement, [...] la Révolution, e due volumi di Oeuvres philosophiques et littéraires. Scrisse pure due romanzi, Les deux cousins (1790) e L'émigré (1797), romanzo epistolare, quest'ultimo, che a quel tempo non ebbe alcun successo, ma che oggi si tende a rivalutare. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...