GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] a rendere omaggio, sempre "in nome della patria", a Pedro Enríquez de Acevedo conte di Fuentes, che subentrava al Velasco nel governo del (Ferrero, p. 363), che per dimensioni e struttura tende alla misura del breve trattato. Il G. presenta questo ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] de... Maria già marchesana di Monferrato (Spinelli, Poesie, p. 477), in cui il tono elegiaco riesce a sfumare l'ingombrante presenza della mitologia e dell'occasionale erudizione. Il Manacorda (pp. 82 s.), seguendo il Girelli (Rime, p. 24), tendeDe ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] , espresso già nella seconda metà del Seicento - tende a negare la composizione di opere da parte di , Iesi 1891, p. 23; V. Rossi, L'indole e gli studi di Giovanni di Cosimo de' Medici, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] quella francese; e dunque, se da un lato egli tende a risolvere tutta la storia umana nella storia della (1844-1848), a cura di M.L. Trebiliani, Roma 1972, ad indicem; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre ( ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , come passione venerea, e anche se a volte tende a sovrapporsi alla canzone, esponendo le idee sull'amore I, Florentiae 1759, pp. 124, 132, 163 ss., 347; J. De Sade, Mémoires pour la vie de F. Pétrarque, I, Amsterdam 1764, pp. 48 s.; III, ibid. ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] più infatti la mitopoiesi populista del D. tende ad ammantarsi di toni pedagogici ed edificanti, 1958. L'inedito Tablettes è apparso per la prima volta a cura di J. P. de Nola, con prefaz. di G. Miligi, in Revue des études italiennes, XXII (1976), 35 ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] profilo della cultura lombarda tratteggiato dal B. non soltanto tende a far dubitare della realtà ed efficacia "politica" 1844; Storia degli Ebrei, ibid. 1844-1845; Della condizione de' Romani vinti dai Longobardi, in Rivista europea, giugno 1845, pp ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] abituale di Folgore. "Fior di virtù", infine, tende ad essere escluso con decisione dal corpus folgoriano, giacché , Siracusa 1924. Per l'attribuzione a Pietro de' Faitinelli: E. Gerunzi, Pietro de' Faytinelli detto Mugnone e il moto di Uguccione ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] che Pietro reduce da Messina non mancò di elogiare l'A. nel Liber de Aetna, apparso a Venezia nel 1495 per i tipi di Aldo Manuzio.
Dopo 1505 include versi a patroni, amici, conoscenti, e tende a presentare nel complesso gli umori artistici e la varia ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] il bambino, probabilmente appena nato, di cui Pietro avrebbe voluto cantare le imprese, non è certo. Si tende, generalmente, a pensare che il De balneis fosse dedicato a Enrico VI, perché dall’epigramma sembra di potersi intuire che tutte e tre le ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...