BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] e confermò Innocentio VIII a' fratelli e le sorelle della Compagnia de' Servi di Santa Maria. Nel capitolo da lui convocato e tenutosi nella confutazione, un tono moderato e garbato. Egli tende a convincere e cerca quindi di evitare con ogni mezzo ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] di vescovo di Verona intorno al 780. Spesso oggi si tende a mettere in rapporto l'insediamento di E. a Verona 1893, pp. 20, 3 5, 44, 81; Ioannis Egonis Liber de viris illustribus Augiae Divitis, in B. Pez, Thesaurus anecdotorum novissimus, I, ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] . Il B., che precedentemente (p. 53) aveva notato come l'anonimo fosse ben più avanzato del famoso gallicano Pierre de Marca, ora tende a mostrare come l'autore delle Ragioni sia pervenuto a posizioni di rottura paragonabili a quelle di Wycliffe e di ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Clemente a Roma (inizio del sec. 12°). Il mosaico tende inoltre a esaltare la caratteristica della città gemmata (Ap. 21 "Actas del Simposio para el estudio de los códices del 'Comentario al Apocalipsis' de Beato de Liébana, Madrid 1976", I, Madrid ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] pervenutaci della Vita risale al 1325 circa), che tende a inserire il presule in un contesto di giorni, VI, Venezia 1847 (pp. 271-385 per la Chiesa anagnina); R. Ambrosi de Magistris, Storia di Anagni, I, Anagni 1889, pp. 338-373, II, Anagni 1900 ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] sua stessa voce. Servendosi del metodo episodico, Ugolino tende a dimostrare come l'autentico spirito del fondatore 1796, pp. 3-156, (in partic. pp. 132-146); G. De Minicis, Iscrizioni latine ed italianepubblicate in Penna di San Giovanni il dì 20 ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] .F.2 (più ridotto del precedente); X.F.3 (col titolo variato in Breve trattato de l'antico e presente stato di Ginevra); X.F.4 (con la data del 1619); pensieri e dotato di eloquenza mirabile"), tende a privilegiare la diabolicità dell'ingegno messo ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] i caratteri del modello.
Un orientamento critico consolidato tende ormai a riconoscere la dipendenza dell'A. Oxford 1981, pp. 21-23.
W. Cahn, La Bible Romane. Chefs-d'oeuvre de l'enluminure, Fribourg 1982, pp. 28-30.
E. H. Nehrer, La double page ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] tuttavia, in centri e istituzioni privati - quali il Colegio libre de estudios superiores di Buenos Aires, dove, nel 1946, ottenne una , a motivo del suo sregolato dinamismo interno, tende a disintegrare gli equilibri tradizionali e a generare ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] il compendio e il veleno di tutte le eresie, che tende a scalzare i fondamenti della fede ed annientare il cristianesimo". state segnalate da N. Vian nel numero del 14 ott. 1973 de L'Osservatore romano della domenica. Lo stesso Vian ne ha pubblicata ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...