Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] Il modello lontano era fornito da C.S. Peirce e da F. de Saussure, assai meno da Ch. Morris, ma l'occasione più prossima un certo senso non è ancora opera e che la letteratura tende a espungere, pur senza eliminarlo senz'altro: entra il contingente ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] le concezioni e le pratiche medievali e quelle che tendono a imporsi nel contesto di società fortemente urbanizzate e a praetorian state, London 1983.
Gauchet, M., La dette du sens et les racines de l'État, in ‟Libre", 1977, 2, pp. 5-43.
Gauchet, M., ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] che non fosse garantita dall'ordinamento statale tendeva ad apparire come una falsa libertà, una Nascita della tolleranza, Milano 1967).
Lecler, J., Histoire de la tolérance au siècle de la Réforme, Paris 1955 (tr. it.: Storia della tolleranza ...
Leggi Tutto
Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] infatti che il prezzo (di ogni bene prodotto) tende nel lungo periodo a identificarsi con il prezzo naturale, Milano 1970.
Walras, L., Éléments d'économie politique pure ou théorie de la richesse sociale, Lausanne 1874-1877, ed. definitiva, Paris 1926 ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] Senofonte ma attribuibile all'oligarca socratico Crizia) tende a presentare un quadro totalmente negativo del
Kecskemeti, P., Propaganda, in Handbook of communication (a cura di I. de Sola Pool e altri), Chicago 1973, pp. 844-870.
Lasswell, H.D ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] vocabolario di base, approfondita in Italia soprattutto da Tullio De Mauro e dalla sua scuola. La formulazione più recente questa attinge in continuazione temi, motivi, moduli, a questa tende in definitiva, in molte sue direzioni» (Cardona 1983: 100 ...
Leggi Tutto
Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] l'alto o verso il basso. Mentre un campo magnetico esterno tende a favorire uno dei due casi, in assenza di un "Physical review", 1954, XCV, pp. 1300-1312.
Gennes, P.-G., de, Superconductivity of metals and alloys, New York 1966.
Griffith, R.B., Non ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] laddove in quelli di restaurazione o di stabilizzazione tende a scomparire, almeno come movimento. O meglio, "Il bimestrale", 1989, I, 1, pp. 17-18).
Irigaray, L., Speculum: de l'autre femme, Paris 1974 (tr. it.: Speculum: l'altra donna, Milano 1975 ...
Leggi Tutto
Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] di equilibrio, quello "verso cui le cose tendono da sole in regime di libera concorrenza applicato V, capp. 21-28, sezz. VI-VII; v. Rosdolsky, 1968; v. De Vecchi, 1983).
Sia gli economisti classici che Marx danno rilievo alla relazione tra profitti e ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] Becker, 1963, p. 9).
2. "La vecchia sociologia tendeva a basarsi massicciamente sull'idea che la devianza porti al controllo e filosofia, Milano 1963).
Durkheim, É., Le suicide. Étude de sociologie, Paris 1897 (tr. it.: Il suicidio. Studio di ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...