Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] alle pratiche cooperativistiche-associative che tendevano alla progressiva giustapposizione di realizzazioni , che negli anni novanta trovò nuovo slancio sotto la guida di Daniel De Leon (1852-1914); poi di una Social Democracy, nel 1897; e ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] e i piani della realtà e della rappresentazione tendono a sovrapporsi o a essere interdipendenti, anche sulle carisma, a cura di G.Guizzardi, cit., p. 172.
46 Cfr. G. De Carli, I primi cento giorni: preludio di un sisma spirituale, in Karol Wojtyła, ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] nella categoria degli adulti, specie tra gli uomini, tende a delinearsi una posizione di particolare prestigio a New York 1969.
Furtado, C., Subdesenvolvimento e estagnação na America Latina, Rio de Janeiro 1966.
Gerth, H. H., Mills, C. W. (a cura ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] come la natura. Per Deleuze e Guattari, il desiderio tende a essere quel ch'era stata l'energia orgonica critica letteraria - basti citare due opere: L'amour et l'Occident, di Denis de Rougemont, del 1939, e The allegory of love, di C.S. Lewis, del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] a pagamento curati dai naturalisti, di cui sembra che Valmont de Bomare sia stato l'iniziatore, ma che in seguito saranno organizzati perché erano spoglie di animali e di vegetali. Si tendeva ad assegnare una posizione a sé stante anche ai cristalli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] siriano affermò che la Terra fosse in realtà simile a una tenda, con fondale piatto, lati orizzontali e un tetto a punta Nel Buch der Natur di Corrado di Megenberg (1309-1374) e nel De natura rerum di Tommaso di Cantimpré (1201 ca.-1270 ca.), la ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] tradizioni più o meno produttive che le comunità scientifiche tendono di volta in volta ad adottare e difendere, P. Rossi, Torino 1970, pp. 7-29).
Van Gennep, A., Les rites de passage, Paris 1909 (tr. it.: I riti di passaggio, Torino 1981).
Wilson, ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , non appena si parla di religione, il discorso tende inevitabilmente a complicarsi per la presenza di ‘uno Stato preme che si faccia da coloro che non sono disposti ad abbandonare alcuno de’ principi liberali», A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] il caso, nella seconda metà degli anni Novanta dell’Ottocento, de La valdotaine.
Il prevalente interesse per la piccola proprietà non o dei singoli laici, cattolici e non, si tende a sottolineare quella stimolata e sostenuta da strutture organizzative ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] una pittura vivente. All'opposto, in un film come La passion de Jeanne d'Arc (1928; La passione di Giovanna d'Arco) ' dimostra come la dimensione domestica e familiare della televisione tenda a 'oscurare' gli aspetti più realistici della sessualità. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...