La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] : il fine ultimo di tutta la filosofia è infatti la morale in quanto tutto ciò a cui tende la filosofia è ordinato alla beatitudine (De ortu scientiarum, cap. 43).
Le scienze del linguaggio (sermocinali) sono le ultime scoperte dall'uomo. La loro ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] sua trasformazione in ideologia; così le utopie di un'epoca tendono a irrigidirsi, in forma distorta, nelle ideologie di quella annoverare nel pensiero utopico anche un autore come Teilhard de Chardin, con la sua concezione dell'Universo quale ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] , kapīśanicaya, sarvārthaśīlasthira e nirviddhāṅganarendraruṅnigadita. In generale il significato di queste notazioni tendeva a un 'crescendo' di fantasia: 'studioso', 'force de frappe', 'una moltitudine di dèi scimmia', 'costante in tutti i tipi ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] operaie si fa più ricorso alle punizioni fisiche e si tende a insegnare ai figli l'obbedienza e la solidarietà, , la famille, l'état et la femme, in A. Burguière e altri, Histoire de la famille, vol. II, Paris 1986 (tr. it.: In India, la famiglia, ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] socialista". E conclude: ‟il fatto che la libera concorrenza tenda a imporre regole di comportamento simili a quelle di una , 2 voll., Firenze 1968-1970).
Merleau-Ponty, M., Les aventures de la dialectique, Paris 1955 (tr. it.: Umanismo e terrore e Le ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] questa. Ma le parole 'borghesia' e 'borghese' tendono a denominare anche un mondo di valori, di (a cura di), Il mito della Rivoluzione francese, Milano 1981.
Tocqueville, A. de, L'ancien régime et la Révolution, Paris 1856 (tr. it.: L'antico regime ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] di ognuna delle classi di ormoni sia perfettamente compresa. Si tende a supporre che agiscano a un livello di base, Bold, H. C., Algae and Fungi, New York 1966.
Bach, P. de (a cura di), Biological control of Insect pests and weeds, London 1964.
Baker ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] condotte a questo proposito in parecchi paesi industrializzati tendono a valutare fra il 20 e il 40 , New York-Oxford 1980.
Livi Bacci, M., La société italienne devant les crises de mortalité, Firenze 1978.
Logan, W. P. D., Brooke, E. M., The ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e quindi l'esclusiva concentrazione su di essi, tendono in definitiva, nonostante tutta la bontà delle intenzioni, Das Prinzip Hoffnung, 3 voll., Berlin 1954-1959.
Camus, A., Le mythe de Sisyphe, Paris 1944 (tr. it.: Il mito di Sisifo, Milano 1980).
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] i propri anni di formazione. Di conseguenza il dissenziente tende a divenire oggetto di impulsi aggressivi, in quanto la reazione mondiale furono intellettuali come J.-P. Sartre e S. de Beauvoir a capeggiare un ampio movimento di dissenso contro i ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...