BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] . In quegli anni la forza creativa del B. tende a diminuire; il fare diventa secco. Dipinse pitture a n. 20; G. Martin-Méry, Trésors d'art Polonais. Chefs d'oeuvre des musées de Pologne,Bordeaux 1961, p. 105, nn. 134 s.; M. Porębski, Malowane dzieje, ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] con le altre opere di questo momento, si tende a preferire una datazione alta per questi Angeli, anche nel Ducato di Amedeo VIII, ibid., pp. 30-57; Id., Postlogium Jaquerianum, in Revue de l'art, LII (1981), pp. 41-46; Schede Vesme, IV, Torino 1982, ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] degli astanti (fra i quali la critica tende in generale a individuare un presunto autoritratto); . M., in Arte veneta, XLV (1993), pp. 108-111; S. Loire, Un tableau de M. conservé à La Celle Saint-Cloud, in Hommage à Michel Laclotte, Milano 1994, pp. ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] van Eyck, van der Weyden e Petrus Christus; ma tende a riordinare il tutto in una spaziosità molto più calcolata I, Milano 1975, pp. 73-77; C. Sterling, J. Van Eyckavant 1432, in Revue de l'art, XXXIII (1976), p. 33; P. H. Jolly, Jan van Eyck, tesi ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] ". Dal n. 9 della rivista, del 1903, dopo l'uscita di De Carolis voluta da Prezzolini, al C. fu affidata la testata xilografata ed non si traduce in un'espressività naturalista ma tende ad una polemica ideologica antiborghese, richiamandosi alle ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] in una sua tranquilla e ferma esistenza: essa tende pertanto all'isolamento volumetrico e al tuttotondo.
Nella 1216, poiché qui non è traccia di quell'influenza dell'Ile-de-France e di quel generale affinarsi della visione del maestro che ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] si stabilì subito a Napoli o se si fermò a Roma. L'affermazione del De Dominici (1763) ch'egli avrebbe portato a Napoli, da Roma, un'Architettura, qualche caso, con François Perrier (anche la Brunetti tende ad attribuire a questi anni intorno al '30 ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] opere che Alessandro Angelini (1988, pp. 39-44) tende invece a riferire al solo Pacchiarotti.
Sfruttando lo spunto dato il suo tempo, (catal., Siena), Milano 1990, pp. 276 s.; A. De Marchi, in Da Sodoma a Marco Pino, addenda, a cura di F. Sricchia ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Genova).
La critica più recente (Labande, Thirion) tende inoltre a vedere la mano del B. nel famoso -XX; E. Schaeffer, G. Mirallieti und L. B. ..., Nizza 1881; E. Cais de Pierlas, La genealogia dei Brea, in Ilpensiero di Nizza, giugno 1890, pp. 8-11; ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] opera risalta la geometrica e lineare semplicità compositiva che tende a evidenziare il preziosismo del ricamo a fiori e più notizie del Granucci.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, III, Napoli 1744 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...