DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] che non solamente è imitatore diligentissimo dei Padre, ma tende a strada di non, solo agguagliarlo, ma superarlo, IlRiposo, Firenze 1584, p. 564; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte de la pittura, libro VI, Milano 1584, p. 474; C. Ridolfi, Le ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] possibile presenza di un autoritratto del Doneda.
La Bandera Gregori tende a datare al 1638, anno di consacrazione della cappella. il il restauro della Pittura dei Saloni del Regio Palazzo e de' Ritratti dell'Imperatori e dell'affresco centrale con il ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] è uno dei due ceramisti di Urbino ai quali oggi si tende ad assegnare quanto in precedenza attribuito a Niccolò, padre di C. Barral, Faïences italiennes. Catal. raisonné du Musée des beaux-arts de Dijon, Dijon-Quetigny 1987, ad Ind. (per Orazio); J.V. ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] , infine, quelle che condividono la proposta di Bellosi, che tende a ridistribuire molte delle opere già attribuite a G. tra 1330, in La miniatura senese 1270-1420, a cura di C. De Benedictis, Milano 2002, passim; Le Biccherne di Siena. Arte e finanza ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] nemorensi; le quattro porte sono immaginate come le aperture delle tende dipinte (il soffitto, rappresentante la Volta celeste, crollò Gianicolo, demolita per far posto all'attuale Collegio de Propaganda Fide. Spoleto, palazzo Leti oggi Consorzio ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] nell’uso dei marmi: laddove Domenico Fontana tende a dissolvere, con la decorazione a marmi colorati di Storia dell’Architettura... 1939, Milano 1940, pp. 3-23; G. De Angelis D’Ossat, L’autore del più bel cortile di Roma barocca, in Strenna ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Parmigianino al Primaticcio e a Camillo Boccaccino) che tende ben presto a comporsi in una cifra manieristica 26, 28, 30, 32, 33, 36; G. B. Zaist, Notizie istoriche de' pittori cremonesi, Cremona 1774, pp. 186-214 (ripubblica il Discorso del Lamo); L ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] della letteratura moderna che, quasi all'unanimità, tende a considerare i ritratti l'esito migliore della aver fatto testamento (Martinotti, 1994, p. 273).
Fonti e Bibl.: G. De Conti, Ritratto della città di Casale… a tutto l'anno corrente 1794, a ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] dei vari studiosi, il gruppo di essi attribuito all'A.; si tende in genere a ritenere sue, per unità stilistica, due delle tre loggetta del Sansovino.in Rass. d'arte,II(1902), p. 153; N. De Claricini, Per l'Oratorio di San Rocco,in Il Veneto,n. 89, ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] ad elementi simbolici, e la soavità generale delle opere tende a tradurre sentimenti più profondi. Il C. era n. 11; D. Ternois, Napoléon et la décoration du palais Impérial de Monte Cavallo en 1811-1813, in Revue de l'art, 1970, n. 7, p. 73; G.Zandri, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...