Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] vera e propria “de-costituzionalizzazione” dei principi lavoristici di tutela del lavoro, di sicuro tende a riequilibrare i Pisani.
6 Cass., S.U., 10.1.2006, n. 141.
7 Cfr. De Luca Tamajo, R., Jobs Act e cultura giuslavoristica, in Dir. lav. merc., ...
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Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] accentuato nel caso degli interventi in deroga che tendono ad estendersi sotto la pressione delle parti Scarpelli, F., a cura di, Guida alla riforma Fornero, in www.wikilabour.it; De Cesari, M.G.-Micardi, F., a cura di, La riforma del lavoro, Milano ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] , c'è quella di richiesta - auspica, nel De aristocratia indirizzato al doge Loredan, la trasformazione del grande impegno politico - la prima dimensione, quella dello studio, tende a prevalere, ciò compromette, come nell'ultima fase dell ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] naturale come legge divina, la contingenza del diritto positivo tende a essere riscattata assumendo che le norme statuite possano paradosso, i sudditi sono la moltitudine e il popolo è il re" (De cive, XII, 8). Vi è un filo diretto che unisce queste ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] essere segnalati, a testimonianza di un sistema che tende ad adeguare le modalità di esecuzione della pena detentiva e procedura penale", 1967, X, pp. 841 ss.
Ascione, G., De Biase, D., La libertà personale nel nuovo processo penale, Milano 1990.
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] i giudici non se ne ritengono vincolati, e tendono a formulare valutazioni fondate soltanto sull'apprezzamento del caso vol. VII, Torino 1991, pp. 2 ss.
Perelman, C., La spécificité de la preuve juridique, in La preuve. Rec. Soc. J. Bodin, XIX, ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] eliminare i crimini. Tanto "excessus emendare" quanto "de vitiorum correctione" indicano uno stretto rapporto tra diritto penale anche in questi - con l'eccezione del furto - tendeva a lasciare ampia libertà ai giudici, il diritto penale ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Viene esaminato il sistema di protezione internazionale dei diritti umani a livello universale ed a livello regionale, sia nell’ottica delle norme sostanziali che [...] umani dei Paesi in via di sviluppo (PVS). Essi tendono a rafforzare, per motivi politici, economici e culturali, l pubblico, diretto da S. Cassese, III, Milano, 2006; De Shutter, O., International Human Rights Law: Cases, Materials, Commentary ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] non conosceva, detta, da allora in poi, bonapartismo. Edmond de Goncourt parlò di «trionfo della menzogna», Victor Hugo lanciò l’ italiano, un significato più esteso di quello attuale che tende a identificare la costituzione con un insieme di norme. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] detenzione che l'arresto sottostanno alla medesima disciplina e quindi tendono a distinguersi solo nominalmente.
La multa. - pena prevista storico di un passato, per altro poco glorioso (v. De Fazio e Ponti, 1973).
Questa misura di sicurezza è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...