Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] dal dolore, che, all'inizio di notevole entità, tende a divenire più sordo con il passare del tempo, oltre S. Terry Canale, St. Louis (MO), Mosby, 19989.
a.f. de palma, De Palma's the management of fractures and dislocation. An atlas, ed. J.F. ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] LSD viene assorbito dal tratto gastrointestinale e tende a localizzarsi in diverse aree cerebrali ( Academic Press, 1967.
j.j. moreau de tours, Du haschisch et de l'aliénation mentale, Paris, Libraire de Fortin, 1845.
a. oliverio, c. castellano ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] prediletto di L. Armanni per l'istopatologia e di C. De Vincentiis per l'oculistica. Dopo aver conseguito la laurea nel 1889 un sistema meccanico, comandato elettricamente, per la chiusura delle tende - una novità per l'epoca - per la proiezione ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] che risulta netta nell'enuresi primaria. L'enuresi tende a scomparire con l'adolescenza e a volte prima , PUF, 1952.
G Schmit, M. Soulé, L'énurésie, in Traité de psychiatrie de l'enfant et de l'adolescent, éd. S. Lebovici, R. Diatkine, M. Soulé, Paris ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] da G.-L. Buffon, C. Bonnet, e J.-H. Bernardin de Saint-Pierre, e F. Huber, contemporanei degli enciclopedisti. Nel 1762 C . Nel corso delle 24 ore l’animale dorme, batte le palpebre, tende l’orecchio, si gratta, mangia, beve, si accoppia, allatta i ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] fra r. e totalitarismo è tuttavia negata da R. De Felice (1975), con riferimento all’analisi comparata dei regimi in senso pieno, possiede un’intima essenza conservatrice in quanto «tende a una restaurazione dei valori e non alla creazione di nuovi ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] si adattano con difficoltà alle restrizioni dietetiche e, soprattutto, tendono ad abbandonare la dieta dopo un periodo più o meno introdurre, non è gravato da severi effetti collaterali e tende oggi a essere applicato in un certo numero di pazienti ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] riconoscimento del figlio naturale produce effetti dal giorno della morte del de cuius anche se l'atto è stato revocato (art. 256 . In queste sedi l'oggettività delle condizioni terminali tende a passare in second'ordine rispetto all'intento di ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] relativa risulta sempre tollerabile dall'organismo. Oggigiorno si tende ad assicurare una buona ventilazione più che con maggiore agli effetti della silenziosità sono le particolarità costruttive de canali, per le quali si consigliano le seguenti ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] questi motivi la classificazione dei morbi, se tende a rispecchiare l'ordine esistente in natura, G. Federspil, C. Scandellari, Dalla nosografia morgagnana alla nosografia contemporanea, in De sedibus et causis, a cura di V. Cappelletti e F. Di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...