VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] relativa risulta sempre tollerabile dall'organismo. Oggigiorno si tende ad assicurare una buona ventilazione più che con maggiore agli effetti della silenziosità sono le particolarità costruttive de canali, per le quali si consigliano le seguenti ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] questi motivi la classificazione dei morbi, se tende a rispecchiare l'ordine esistente in natura, G. Federspil, C. Scandellari, Dalla nosografia morgagnana alla nosografia contemporanea, in De sedibus et causis, a cura di V. Cappelletti e F. Di ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] con l'aumento dei consumi in una società che tende a identificare il benessere con la quantità e la . Helfer, The battered child, Chicago 1980; Prévention chez l'enfant des problèmes de santé du futur adulte, a cura di F. Falkner, OMS, Ginevra 1982; ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] orienta utilizzando ''l'intuito'', mentre il calcolatore tende a prendere in considerazione tutte le possibili database systems, San Diego 1987; F. Pellegrini, E. Pisani, C. De Martinis, L'informatica in medicina: stato dell'arte e prospettive, in ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] cause patogene (biologiche, chimiche, fisiche e sociali) che tendono a ridurre lo stato di benessere, cioè di tutti i 72 (1979), pp. 119-25; R. Doll, Prospectives de l'action préventive, in Forum Mondial de la Santé, 4 (1983), pp. 246-56; G. ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] del focolaio osteitico nell'otite media purulenta cronica tende a farsi, con l'ausilio del microscopio , La sacculotomie. Une nouvelle technique chirurgicale pour des cas sélectionnés de maladie de Ménière, in Comm. VIIIe Congrès Int. ORL Tokyo, ott. ...
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MORENO, Jacob L
Giorgio BRAGA
Psichiatra e psicologo sociale, nato a Bucarest il 20 maggio 1892, studiò medicina a Vienna, ove si addottorò. Si trasferì nel 1927 negli S.U.A. divenendone cittadino nel [...] Lewin, la base di quello studio del piccolo gruppo che tende oggi a meglio collegare fra loro psicologia e sociologia. Le ; A. Muller, Le psychodrame selon Moreno, in Rev. française de psychanalyse, 1952, pp. 416-29; P. Renouvier, Evaluation and ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] durante la battaglia di Rafia (217) all’interno della tenda del re Tolomeo IV Filopatore.
All’inizio del II sec un trattato greco in cinque volumi sui farmaci, noto con il titolo De materia medica, di Pedanio Dioscuride (I sec. d.C.), originario di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] essa si configura come una scienza medica che tende a determinare la complessione di un individuo e un'opera redatta a Parigi nel 1295 per il capitano generale di Mantova Bardelone de Bonacossi, e destinata ad avere larga fortuna fino al XV sec. (e ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] l'AIDS oggi. In genere, la descrizione del corpo malato tende a rendere visibili i segni della malattia e a organizzarli in non appartiene che a quel corpo. Cartesio, invece, nel Traité de l'homme (1664), muovendo dalla considerazione che l'uomo che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...