GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] di una serie evangelica e lo stesso accade negli affreschi di Giusto de' Menabuoi nella cupola del battistero di Padova (ca. 1375-1377). in forme tanto varie, gran parte della critica tende a considerarle come un complesso unitario ai fini dell ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] documentari per le interpretazioni ipotetiche: in questo senso tende a configurarsi nel C., come in un Muratori queste orazioni, unitamente a due scritti agiografici e ad un De civitatibus, quarum mentio fit in Graecis nummis, furono segnalate ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] in una semplice conferma del decreto di Bressanone, ma tende anzi a correggerlo nel senso indicato dal precedente del 1046 da cfr. in particolare il passo di Bonizone di Sutri, in Lib. de lite…, I, pp. 616 s.) della falsa profezia di Ildebrando, nel ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] religiose. Nell'estate 1506 compose così le Cogitationes quotidianae de amore Dei, un interessante diario spirituale che dimostra solide letture bibliche e teologiche e tende a ricollocare la cultura filosofica in una sfera decisamente inferiore ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] le inquietudini individuali, ma ne diffida e tende ad escluderle), senza alcun bisogno di forzature e Venezia 1730, mese di novembre, pp. 144-145; L. A. Muratori, De i pregi dell'eloquenza popolare...,Venezia 1740, pp. 48-49; Le vite degli Arcadi ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] suo pensiero e l'indipendenza della sua posizione critica. Tende infatti a dare giudizi che sono al di fuori si riunirono in casa dell'accademico più anziano, il Trito (Piero de' Bardi de' conti di Vernio), per riaprire l'accademia. Il B. fu eletto ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] condizionata dall'organizzazione interna delle raccolte; tende tuttavia a stabilizzarsi nelle due grandi famiglie pp. 195-218; D. Gaborit-Chopin, La plaque d'Hervé et Roger, évêques de Beauvais, BSNAF, 1989, pp. 279-290; R.F. Gyug, A Fragment of a ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] contrassegnata da una forte omogeneità di stile, che tende ad attenuare le distanze fra i diversi generi 1995), pp. 103-131; Id., Medicine and religion c.1300. The case of Arnau de Vilanova, Oxford 1998, pp. 39, 43-45, 176-213, 273 s., 277-293; ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] .La grande maggioranza degli studiosi tende a imputare alle difficoltà imposte , M. Sotiriu, ΕἰϰόνεϚ τῆϚ μονῆϚ Σινᾶ [Icone del monastero del Monte Sinai] (Collection de l'Institut français d'Athènes, 100, 102), 2 voll., Athinai 1956-1958: I, ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] o 'integralismo', giacché per comprendere fatti sociali nuovi si tende a ricondurli a ciò che è familiare o che mondo contemporaneo. (V. anche Islamismo).
Bibliografia
Kepel, G., La revanche de Dieu, Paris 1991 (tr. it.: La rivincita di Dio, Milano ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...