CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] parte protestante, anche nel caso del C., si tende tuttavia a sopravvalutare la portata di questo spirito nuovo, 1885, pp. 17, 51, 54; J. B. G. Galiffe, Le refuge italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, pp. 77, 153; G. Sforza, ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] documentari per le interpretazioni ipotetiche: in questo senso tende a configurarsi nel C., come in un Muratori queste orazioni, unitamente a due scritti agiografici e ad un De civitatibus, quarum mentio fit in Graecis nummis, furono segnalate ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] in una semplice conferma del decreto di Bressanone, ma tende anzi a correggerlo nel senso indicato dal precedente del 1046 da cfr. in particolare il passo di Bonizone di Sutri, in Lib. de lite…, I, pp. 616 s.) della falsa profezia di Ildebrando, nel ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] religiose. Nell'estate 1506 compose così le Cogitationes quotidianae de amore Dei, un interessante diario spirituale che dimostra solide letture bibliche e teologiche e tende a ricollocare la cultura filosofica in una sfera decisamente inferiore ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] le inquietudini individuali, ma ne diffida e tende ad escluderle), senza alcun bisogno di forzature e Venezia 1730, mese di novembre, pp. 144-145; L. A. Muratori, De i pregi dell'eloquenza popolare...,Venezia 1740, pp. 48-49; Le vite degli Arcadi ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] suo pensiero e l'indipendenza della sua posizione critica. Tende infatti a dare giudizi che sono al di fuori si riunirono in casa dell'accademico più anziano, il Trito (Piero de' Bardi de' conti di Vernio), per riaprire l'accademia. Il B. fu eletto ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] contrassegnata da una forte omogeneità di stile, che tende ad attenuare le distanze fra i diversi generi 1995), pp. 103-131; Id., Medicine and religion c.1300. The case of Arnau de Vilanova, Oxford 1998, pp. 39, 43-45, 176-213, 273 s., 277-293; ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] contrario nei contemporanei atti relativi a S. Massimo si tende a precisare la distinzione tra clericus et abbas e sacerdos . Insieme coi Dialogi senecani anche i Florida di Apuleio e il De oratore di Cicerone (di quest'ultimo la sua sembra essere l' ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] francescana delle origini, la figura di E. tende tuttavia ad essere presentata in maniera ambivalente, I Detti, Milano 1964; J. Cambell, Gilles d'Assise (bienheureux), in Dietionnaire de spiritualité, VI, Paris 1967, coll. 379-382; L. Di Fonzo, E ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] in sostanza impossibile distinguere le due mani, ma tende comunque a vedere come determinante il ruolo di Giovanni , 1, Paris 1911, p. 471; F. Dvornik, Les légendes de Constantin et de Méthode vues de Byzance, Prague 1933, pp. 196, 345 s., 378; P. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...