VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] (quadrigatus), che talvolta guida. Spesso quattro ghirlande fissate al ramo di palma indicano il numero delle vittorie riportate. Sullo scudo che la dea, volando, tiene con ambo le mani, sono leggibili delle iscrizioni, per esempio: "cl(upeus) v ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Rutelli che si risolse nel ballottaggio tenutosi il 28 aprile 2008 con la vittoria di Alemanno (783.225 voti su 1.459.697, il 53,656 assicura ai propri fedeli l’immortalità. Ma a Roma la dea assume il nome di Magna Mater Deum Idaea, ricollegandosi già ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] nella Camera bassa da 300 a 119 deputati, e la vittoria del Partito democratico di Y. Hatoyama, che è divenuto primo Nara, si conserva il finissimo dipinto dell’8° sec. con la dea Kichijōten. A partire dal 756 sono raccolti, e da allora gelosamente ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] per il possesso di tutto l’E. e solo dopo alterne vittorie si considerano di pari grado. Nel Delta, intanto, si affermò originarie le varie dinastie, in particolare Neith, l’antica dea di Sais. Caratteristica dell’epoca saitica fu però la zoolatria ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] geometrici e con raffigurazioni del toro e della dea madre. Ugualmente rappresentativo è il complesso di secolo (restaurati nel 1987); a Olbia, S. Simplicio; a Perfugas, S. Vittoria; a Tula, S. Maria di Coros (12° secolo); a Ittiri, la cistercense ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] tempio circolare, probabilmente da identificare con il santuario di Dea Dia, e, in asse con questo, un grande , Milano 1975; L. Benevolo, Roma oggi, Bari 1977; Roma, due anni dopo la vittoria della sinistra, in Rinascita, n. 46, 24 nov. 1978. ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Medinet Madi, di cui si è già detto, dedicato alla dea delle messi Renenutet e costruito dai faraoni Amenemhat III e Amenemhat faraone durante il cui regno è avvenuto l'esodo.
Le vittorie di Merenptah non hanno avuto valore decisivo se il pericolo ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] per primo si fregiò del titolo di basileus, dopo aver riportato importanti vittorie sui Galati alle fonti del Caico, nel 238 a.C., e metà del VI sec. a.C. l'iconografia della Grande Dea, rappresentata all'interno di una nicchia o un tempietto, stante ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] qualche pausa e qualche contraddizione) al loro fianco. Dalle vittorie militari Pergamo aveva tratto potenza e prestigio: era celebre per ), una rivolta a ovest e dedicata, come in origine, alla dea, l'altra a est e dedicata a Faustina, la moglie di ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...