Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] lunga porzione di terra fra Italia e Spagna assoggettata con la celebre vittoria di Mario contro i Cimbri e i Teutoni alla fine del II dall’iscrizione) un tempio dedicato alla Valetudo (dea della salute), accanto al quale si aggiunge successivamente ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] come ex voto la sua nave ammiraglia dopo qualche vittoria navale. Questo neònon è noto col nome di . C. ove erano gli altari di Apollo Pizio, di Estia, del Demos e della dea Roma e, a N di questo, il Bouleutèrion. Nei pressi sorgeva l'altare di Zeus ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] e Ospedale Civile (ex Giardino Spagna), attraverso piazza della Vittoria, si stendeva almeno fino all'incontro di Via Enna nella quale il Pace inclinava a riconoscere la riproduzione della dea dell'Athenaion.
Se i ricordati con i monetali ci ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] poi di empietà (asèbeia) per aver raffigurato se stesso sullo scudo della dea. Si hanno due versioni della sua fine, una che lo dice egli l'avesse eseguita più tardi, in occasione della vittoria del 436 del fanciullo. Durante il soggiorno ad Olimpia ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] di Efestia, dal santuario forse dedicato alla grande dea Lemnos e dagli strati più antichi della stipe votiva egemonia della Grecia fu assunta da Epaminonda e dai Tebani.
Dopo la vittoria nella battaglia di Isso, del 332 a.C., Alessandro Magno divenne ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] gruppo e l’identificazione con un simbolo; la lotta e la vittoria; l’opposizione a un nemico; la vita e la morte simbolica a ciò che lo minaccia. È chiamata Gaia con riferimento alla dea della cosmogonia greca: la Madre Terra. «Pensare alla Terra come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] Libro IX; Libro VI Iliade IX, 410-416
La madre Teti, la dea dai piedi d’argento, mi disse
che due sorti mi portano al termine rango di eroi quanti conseguono la periodonike, ossia la vittoria del "circuito" (periodos) dei grandi agoni panellenici ( ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] della natura Cibele che avanza su un carro trainato da leoni e guidato da una Vittoria alata, mentre un sacerdote (Gallo), che cammina dietro il carro, protegge la dea con un parasole e un altro sacrifica su un altare. In cielo splendono il sole, la ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] , come per conseguarla a T. dopo la conclusione sicuramente vittoriosa del combattimento.
Un altro motivo che rivela T. inserito in in una hydrìa del Pittore di Syleus a Copenaghen la dea si interpone a separare gli amanti, allontanando con il gesto ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] eterogenee come quelle di Vincenzo Scamozzi e Vincenzo Vittoria, scritte appositamente da Temanza, e quelle di Alessandro veste di filosofi antichi, in presenza della dea Minerva impersonata dalla principessa Giuliana Falconieri Santacroce (Moleón ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...