Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] ai ludi pitici e nel 460 in quelli olimpici, e la sua vittoria del 462 fu cantata da Pindaro nella IV e V ode pitica. Da remoti avevano culti in sacelli e grotte all'aperto. Anche la dea Libya, personificazione del paese, era venerata e vi erano in ...
Leggi Tutto
REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] metà circa del Corso Garibaldi, verso il mare, la Piazza Vittorio Emanuele II con gli edifici del governo, della provincia e del sec. V: è un cippo con dedica di decima "alla dea" (Artemide o Demetra?) già creduto proveniente da Locri (cfr. Notizie ...
Leggi Tutto
È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] Citera, a sud del Peloponneso: e, mentre da Cipro la religione della dea si diffuse sulle coste e nelle isole del Mare Egeo e del Mar Nero per es., ad essere trasformato in una statua di Vittoria (Vittoria di Brescia), o ad assere associato ad altre ...
Leggi Tutto
MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] e le plastiche effigie apollinee. Le serie campane infine celebrano la ninfa Neapolis, e il toro androprosopo, Terina la dea della Vittoria, la Nike-Terina, in una serie di figurazioni che hanno sempre e dovunque destato l'ammirazione di archeologi e ...
Leggi Tutto
(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] geometrici e con raffigurazioni del toro e della dea madre. Ugualmente rappresentativo è il complesso di secolo (restaurati nel 1987); a Olbia, S. Simplicio; a Perfugas, S. Vittoria; a Tula, S. Maria di Coros (12° secolo); a Ittiri, la cistercense ...
Leggi Tutto
PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] alla guerra del Peloponneso (431-404), la quale finì con la vittoria di Sparta su Atene e con l'occupazione della stessa Atene da sotterraneo. Quando i culti classici si diffusero nel Peloponneso la dea ebbe il nome di Demeter, il dio di Posidone e ...
Leggi Tutto
Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] Polemos ("la guerra": in greco è maschile), che ha sotterrata la dea Pace in una profondissima caverna, e si prepara a sterminare tutte Gli ultimi avvenimenti politici, p. es. la vittoria riportata alle Arginuse sugli Spartani, la condanna dei ...
Leggi Tutto
Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] anni come sciamana e medium per ottenere l'oracolo della dea Danteshwari, protettrice del regno. Soltanto il rāja può compiere al percorso, che spesso viene varcato nell'entusiasmo della vittoria e nella discussione sulle vicende dei cavalli e della ...
Leggi Tutto
È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] rado da una sola testa. Predilette sono la figure di divinità, particolarmente della Vittoria; più rare sono le scene con più figure, talvolta è associato un Amorino alla dea Afrodite o a una donna mortale. L'incisione è spesso di una straordinaria ...
Leggi Tutto
È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] tempio il monumento rettangolare di L. Emilio Paolo (46) per la vittoria su Perseo di Macedonia, cui faceva riscontro, dall'altra parte del fonti. Infine con le Ninfe-Fonti e con la Dea delle nascite e delle morti, era ben religiosamente collegato ...
Leggi Tutto
colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...