BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] .
Così, dietro la guida di una antica ninfa o dea latina, Anna Perenna, nella raccolta omonima di novelle, il seguito, del resto, l'impegno nazionalistico, offeso per la cosiddetta vittoria mutilata, avrebbe indotto il B. a un cambiamento di rotta ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] con il marchese del Vasto, poté entrare in contatto con Vittoria Colonna e Paolo Giovio, che lo ricorda nel De viris , inseguono l'amore delle ninfe Marzia e Venalia e della dea Diana. Dopo un complicato intreccio di vicende che ricorda, anche ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] da Garibaldi, convergenti verso un'edicola centrale con la dea Roma; Zanelli, invece, sviluppando il tema libero del scultorea: il S. Francesco (1962) in marmo bianco delle Apuane per Vittoria Apuana e il a Dante (1966) per Milazzo.
Morì a Fin il ...
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TUBI, Giambattista
Vittoria Brunetti
Figlio del carpentiere francese Jean Tuby, che si era stabilito a Roma con il nome di Giovanni Tubi, nacque nella capitale pontificia nel 1629 (Maës, 2019).
Non [...] il pavone (oggi presso il museo) – e nello stesso periodo (1668-70) realizzò per il Bassin de Flore la figura della dea in piombo dorato con quattro cupidi e otto zefiri, in parte reimpiegati in alcune fontane dei Jardins de Trianon.
Non mancarono i ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] opere da recapitare al principe.
Nel 1708 fu coniata una medaglia in onore di Vittoria, col motto «supereminet omnes», allusione alla Didone virgiliana paragonata alla dea Diana (Aeneis, I, 498-501; a Napoli la cantante aveva impersonato l’eroina ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] Inquisizione di Spagna e inizia la sua missione che la vedrà vittoriosa sul piano della scienza con l'affermazione dell'invenzione di aveva però già fatto danzare le Valchirie nella sua Dea del Walhalla). Nel 1881, con Excelsior, Manzotti propone ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] eterogenee come quelle di Vincenzo Scamozzi e Vincenzo Vittoria, scritte appositamente da Temanza, e quelle di Alessandro veste di filosofi antichi, in presenza della dea Minerva impersonata dalla principessa Giuliana Falconieri Santacroce (Moleón ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] equilibrio tra classicismo, carraccismo e caravaggismo. La dea è rappresentata pensosa, mentre medita sulla vanità dell città il 17 sett. 1634 nella casa del Cartolo a strada Vittoria. Anche Mancini parla bene del promettente giovane pittore: "che non ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Francesco I e suo procacciatore di opere d’arte, la Dea della natura. Il marmo, nato quale supporto di un vaso Tornato a Firenze lavorò nel 1536 allo stemma in pietra con due Vittorie per la Fortezza da Basso (Raccolta di lettere, 1759) e, sotto ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] coelum» e sono quindi soggetti al giudizio astrologico. La vittoria su Maometto-Anticristo segnerà il trionfo della Chiesa di Roma e di qui sulla «misteriografia egizia», secondo la quale «la dea Iside» va sposa al «benefico dio Osiride, che, ucciso… ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...