Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] spiegazione possibile è la seguente: dopo le grandi vittorie nelle guerre persiane, nelle quali così importante era stata mostra gli uccelli di Stinfale catturati. In quest'ultima metopa la dea, benchè rivestita dell'egida, ha però deposto l'elmo, e ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] con Melanthios A. dipinse un quadro destinato a celebrare la vittoria riportata da Aristrato nella corsa dei carri. Da Sicione, sul motivo artistico scelto dal pittore: sappiamo solo che la dea era rappresentata nuda nell'atto di strizzare con le mani ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] Argo sorgeva un santuario dedicato ad Artemide P., fondato dopo una vittoria in una polemica legale (Paus., ii, 21, 1). al primo periodo arcaico, su entrambe le isole il culto della dea era unito a quello delle Cariti. Quando Thasos, circa il 68o ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] illustranti la glorificazione dell'imperatore che, fiancheggiato dalla dea Roma e incoronato dalla "Oikoumene", assiste al trionfo vincitori e vinti, scene di trionfo alternate ad altre di vittoria. Più che per valori d'arte, la bravura dell'autore ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] città tessala relativamente recente. Pausania menziona anche un àgalma della dea in Gythion e uno xòanon a Sparta, di cui non una volta in mancanza di nomi o di un accenno di vittoria in corrispondenza di uno degli eroi è difficile distinguere T. in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] HG, IV, 8, 7). Questa situazione cambia sensibilmente dopo la vittoria di Cheronea nel 338 a.C. da parte di Filippo II, il santuari presenti in città si trovavano un Artemision, in cui la dea era venerata con l’appellativo di Orthia, come a Sparta, ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] testa di Medusa o di Achebo. Dal tempio della Dea Marica a Minturno, da quello della Mater Matuta a gruppi di statue a tutto tondo: quadrighe e bighe, figure erette o sedute, Vittorie, Tritoni (sul tempio di Saturno, secondo Macrobio, i, 8, 4), ecc. ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] e altare insieme (da una capanna del santuario di Santa Vittoria di Serri, Nuoro).
b) Bètili di età storica.
Il di calcare furon trovati in concreto in questo tempio, sede del culto della dea e di Adone). Parimenti, la "Ba‛alat Gebal", la Signora di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] ).
Quest’autonomia della lega viene riconosciuta da Roma anche dopo la vittoria del Lago Regillo (497 o 496 a.C.), nella quale Latini della divinità, derivato da un tronco d’olivo, o la dea nelle vesti di Atena Iliàs si aggiungono le statue di devoti ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] l'esempio di Eracle, di Artemide e quello della Vittoria che sacrifica un toro, alla quale è stata attribuita -Wissowa, Suppl. V, c. 472 ss., s. v. Kultbild; B. Schweitzer, Dea Nemesis Regina, in Jahrbuch, XCV, 1931, p. 175 ss.; A. Moortgat, Die ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...