CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] e mattonelle. Nel 1793 eseguì il pavimento maiolicato dea chiesa di S. Francesco di Paola del tipo 47-49; Id., Un ceramista caltagironese ed un prepotente committente di Vittoria attraverso un documento dell'anno 1779, in Faenza, L (1964), ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Maria Luigia nelle vesti della Concordia; un ritratto di Maria Beatrice Vittoria di Savoia, moglie di Francesco IV. Il ritratto del duca 1841, il soggetto è il medesimo - Mercurio e la dea Vibilia -, ma il disegno è mutato.
Nominato professore all' ...
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FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] accompagnano spesso anche il globo su cui poggia il timone o su cui sta la dea stessa (come su una moneta di Galba [Cohen, Monn. Emp., 191] in , dio dei commerci; spesso a Marte ed alla Vittoria.
Non è facile stabilire quando siano stati creati i ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] nella destra e stringendo nella sinistra la spada, mentre la Vittoria di dietro l'incorona. Alla fine della guerra appare l' fanciulli. Per la Strong invece la figura femminile sarebbe la dea Roma. Sulla balaustra dei Rostri nel Foro Romano, si ha ...
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Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS
G. Cressedi
Con questa parola si intende rispettivamente il ritorno a Roma dell'imperatore, fatto che insieme alla partenza (profectio) costituivano avvenimenti [...] i seguenti monumenti: rilievi di Vespasiano e Domiziano nei quali l'imperatore, preceduto dalla Vittoria, Marte e Minerva, avanza attorniato dai littori e seguito dalla dea Roma e dai geni del Senato e del Popolo Romano. Moneta di Traiano (Cohen ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] segestane e dal contenuto indigeno-mediterraneo del culto di una dea della natura feconda, identificata dai Fenici con Astarte, Pirro (277), fino all'occupazione romana determinata dalla vittoria delle Egadi. La città era allora scarsissima di ...
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NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] l'esistenza di un porto. Gli altari (28 alla dea e 12 ad altre divinità) presentano tipi iconografici in un altri bassorilievi sono figurati Nettuno, Ercole, Giove, una Vittoria. Per la ricostruzione del tempio abbiamo pochissimo materiale; ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] tempio di Apollo Palatino (Prop., ii, 31, 15). La vittoria di Milazzo del 260 a. C. aveva particolarmente contribuito alla un certo momento nel culto aricino di D. allorché la statua della dea si disse che era giunta dalla Tauride a Reggio e le si ...
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Vedi EIRENE dell'anno: 1960 - 1960
EIRENE (Εἰρήνη)
D. Mustilli
Dea e personificazione della pace. Appare come figlia di Zeus e Temi e quindi come sorella di Dike ed Eunomia in Esiodo (Theog., 901 ss.) [...] r. 30, e 63; anni 333 e 332). Dopo la vittoria dell'Eurimedonte, le fu forse innalzato un altare (Plut., Kim femminile del corteo dionisiaco; del resto, a rapporti cultuali tra la dea e Dioniso accenna la tradizione letteraria (Eur., Bacch., 416 s.; ...
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LIBERTAS
W. Köhler
Personificazione della libertà. La L., uno dei motivi fondamentali del pensiero romano sino dall'età regia, è stata considerata già in tempi molto antichi come potenza divina (numen). [...] su di una quadriga una donna, incoronata da una Vittoria volante, con in mano il pileus, cioè il appaiono uniti in un tempio; risale allo stesso anno la testa della dea, riconoscibile dal pileus. Riscontriamo il suo nome per la prima volta sulle ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...