APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e uno del nuovo patto) intesa come sposa dell'agnello vittorioso; nell'immagine di Cristo in trono e in quella del o la meretrice Babilonia sulla bestia simile al tipo tardoantico della dea Iside sul cane Sothis). In base all'esame della copia di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] il Salviati. La statua di Alessandro Farnese incoronato dalla Vittoria (Caserta, palazzo reale), che il F. aveva sculture erano accompagnate da due quadri che riprendevano il tema della dea dell'amore, la Venere con un satiro e due amorini ...
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Nome («Grande Madre») che i Romani diedero alla dea frigia Cibele, traducendo la formula greca Μεγάλη Μήτηρ, quando il suo culto entrò in quello pubblico romano. Secondo la tradizione la dea fu introdotta [...] sotto la forma di una pietra nera; ospitata nel tempio della Vittoria al Palatino, il 10 aprile 191 a.C. le fu suo tempio. Questa data segna l’istituzione del culto ufficiale della dea, con il nome di M. deum Idoea, cui provvedevano sodalitates ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] tutti la sua autorità, perché a lui eminentemente si doveva la vittoria sui Titani e i Giganti e l'instaurazione di un miglior ordine con un colpo di scure fa uscire dal suo capo la dea completamente armata.
Tacendo di altre scene, nelle quali Zeus ha ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] costruenda basilica era infatti prossima al bosco della dea Dia dove era la sede, ormai non più "regna piorum" (20, 5; 25, 5; 35, 5; 39, 8; 43, 5); la vittoria del martire è presentata come "Christi triumphos" (8, 8; 25, 7), "Christi coronas" (39, ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] la sua azione descrivendo l'erede legittimo come indegno della regalità. La sua vittoria sul rivale è presentata come il provvidenziale dispiegarsi della volontà della dea Ishtar: "Di Ishtar voglio narrare la grazia divina [para handandatar], e l ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] al niceno del 325, tenutosi solo qualche mese dopo la vittoria di Costantino su Licinio nel settembre del 324. In breve episcopali (Narbona e Tolosa). Il vescovo di Die (Dea Augusta Vocontiorum), nel mezzogiorno orientale della Gallia, presente ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sono eterni. Ne consegue che una realtà cosmica come la dea Roma non può che permanere al di fuori del divenire Dio, realizzato da Cristo «principe dei re della terra»19 e «agnello vittorioso»20 in lotta contro il regno di Satana. Il drago (Satana), ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] raffigurata dalla consegna di una statuetta della dea Roma).
Questa riemersa fortuna della pretesa storicità , per il tanto amore dei popoli soggetti e per tante sfolgoranti vittorie […] che dopo Costantino il Grande nessun imperatore fu più felice e ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] Nel primo di questi, l'Iliade, che esalta una vittoria di Achei su potenze asiane, dovuta alla solidarietà ellenica Fegato di Piacenza Tin e Cilen (ossia il sommo dio e una dea ctonia del fato); la magica rispondenza tra cielo, Terra e viscere della ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...