Mitica ninfa del Lazio, personificazione del canto. Figlia di Giano e della dea Venilia, amava teneramente lo sposo Pico, re dei Laurenti; e quando questi fu mutato dalla maga Circe in cinghiale e poi [...] in picchio, errò disperata alla sua ricerca, finché sulla riva del Tevere si dissolse nell’aria ...
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Thoeris Divinità egizia con aspetto d’ippopotamo. In epoca antica era considerata dea secondaria di carattere apotropaico, protettrice della maternità. Acquistò importanza in bassa epoca, quando le si [...] tributò un culto regolare e fu considerata concubina di Seth. A Ossirinco fu identificata con Atena ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] sono numerosi riferimenti agli Asherim (I Re, 14, 15), concepiti di solito come oggetti di culto, ma che in ultima istanza indicano la dea Asherah. Il culto della "schiera del cielo" di cui parla II Re, 17, 16; 21, 3; 23, 4-5 è confermato dai simboli ...
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Costellazione zodiacale, tra il Leone e la Bilancia, nella quale gli antichi Greci vedevano Demetra, dea delle messi e della fecondità. Veniva ordinariamente rappresentata nelle carte celesti da una donna [...] che tiene in mano una spiga. La sua stella principale (α Virginis) è una binaria a eclisse, di magnitudine apparente circa 1, chiamata anche Spiga. In astrologia, il sesto segno dello zodiaco (23 agosto ...
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Antica divinità latina delle acque sorgive: probabilmente, la dea che "trae fuori" le acque dalla terra, come sembra indicare il suo nome. Alla ninfa Egeria era sacra una fonte presso la porta Capena, [...] a Roma, e una presso il lago di Nemi. Presso questa fonte appunto E. era venerata a lato di Diana Nemorensis; e pertanto l'affinità di E. con Diana ci induce a credere che un altro suo aspetto antichissimo ...
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PEITHO (Πειϑώ)
Giulio Giannelli
Divinità degli antichi Greci, che la onoravano come dea della persuasione. Ignota, come tale, ai poemi omerici, compare già in Esiodo (Teogonia, 349), che la dice figlia [...] di Oceano e di Teti; in leggende posteriori è fatta sposa del re Argo, fondatore mitico della città omonima. Fino dalla mitologia più antica, P. è riguardata come una divinità minore della cerchia di Afrodite, ...
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arallū Nome babilonese e assiro del regno dei morti. Ne è regina la dea Ereshkigal, che sola può consentire l’ingresso delle ombre nella città infernale, circondata da sette mura con sette porte doppie [...] custodite da guardiani ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] largo e profondo bacino, il secondo con un'iscrizione dedicatoria alla dea, che poggia su di una base attraversata dal tubo emissario di immagini plastiche si può dedurre che N. era anche la dea della felicità e del destino, una Fortuna Tyche, quindi ...
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SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] formule funerarie riportate sui vasi canopi a partire dal Medio Regno (in particolare è associata a Qebehsenuf, uno dei quattro figli di Horus, protettori dei visceri del defunto) e dal Nuovo Regno compare ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...