ARISTOMACHOS (᾿Αριστόμαχος)
L. Guerrini
2°. - Artista della regione dello Strimone, di cui è ricordata in un tempio di Afrodite una pittura, (oppure un rilievo ?) raffigurante tre etere che recano doni [...] votivi alla dea (Anth. Pai., vi, 208). Si è pensato che, in base a una variante del nome (᾿Αριστομένους in un manoscritto, possa identificarsi con il pittore Aristomenes (v. Aristomenes 2°) che da un poeta è detto Strimonio. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] Ad Afrodite
E quando venne il tempo che i pastori guidano alla stalla, i buoi e le pingui pecore dai pascoli fioriti, allora la dea versò su Anchise un dolce sonno sereno, ed ella indossò le belle vesti. E dopo ch’ebbe cinto con grazia tutte le vesti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] a Locri, Afrodite sull’isola di Lesbo, Elena a Sparta, Ifigenia a Brauron, presso Atene. D’altro canto, Artemide, in quanto dea vergine e protettrice della gioventù, è colei che più spesso, sia nel rito sia nel mito, guida le fanciulle da una ...
Leggi Tutto
IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] dea di Argo, Hera, I. subisce l'amore di Zeus e per tale duplice tradimento incorre nella furia vendicatrice della sua patrona. Hera la punisce trasformandola in giovenca e affidandola alla sorveglianza del vigilante pastore Argo dai mille occhi. ...
Leggi Tutto
ARACNE (᾿Αράχνη)
A. de Franciscis*
Rappresentante dell'arte tessile lidia; figlia del purpurario Idmon da Colofone, abitante nella città Hypaipa al Tmolos. Vantandosi di essere superiore ad Atena nell'arte [...] ed A. le avventure amorose di alcuni di essi. Ma, irritata per l'argomento scelto e per la superiorità del lavoro di A., la dea volle punire la rivale e la trasformò in un ragno. V'è chi ritiene che il mito adombri una rivalità nell'arte del tessere ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αλϕειός) Nella mitologia greca, nome della divinità del fiume omonimo nel Peloponneso. Con lui fu spesso onorata Artemide, con l’epiteto di Alfea, e varie leggende sorsero sull’amore di A. per questa [...] dea. Una leggenda più recente sostituì poi ad Artemide una ninfa del suo seguito, di nome Aretusa. ...
Leggi Tutto
FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] , l'altro era già proprio della Tyche greca), ma l'accompagnano spesso anche il globo su cui poggia il timone o su cui sta la dea stessa (come su una moneta di Galba [Cohen, Monn. Emp., 191] in cui Roma ha in mano il simulacro della F. sul globo); il ...
Leggi Tutto
ONURIS (egiziano in-ḥrt, greco Ὄνουρις, copto (a)nḥoure)
F. Tiradritti
Divinità egiziana, il cui nome significa letteralmente «colui che porta la lontana» e fa riferimento a una leggenda legata al suo [...] mutando l'identità dei personaggi, ma lasciando intatta la forma del racconto. Così O. fu assimilato a Thot oppure a Shu e la dea leonessa a Ḥatḥor o a Tefnut. L'identificazione di O. con varie forme del dio Horus condusse anche al diffondersi di un ...
Leggi Tutto
(gr. Πάνδροσος) Mitica figlia di Cecrope, re di Atene, sorella di Aglauro e di Erse. Abitava sull’Acropoli in un edificio che in seguito divenne tipico delle vergini consacrate al culto di Atena. La dea [...] affidò alle tre fanciulle una cesta in cui aveva nascosto il piccolo Erittonio, col divieto di aprirla; ma le sorelle, vinte dalla curiosità, l’aprirono e vi trovarono un serpente, la cui vista le fece ...
Leggi Tutto
LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
Angelo Taccone
Giovine di Abido, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, situata di fronte sull'altra riva dell'Ellesponto, s'innamorò della [...] sacerdotessa della dea, Ero, e si diede a visitare di notte l'amata compiendo la difficile traversata dello stretto sotto la guida della fiaccola che Ero teneva accesa in cima alla sua torre sul lido. La difficile impresa riuscì più volte, ma una ...
Leggi Tutto
dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...