(gr. Βουτώ e Βοῦτος) Antica città del delta egiziano, presso la bocca del Nilo ‘sebennitico’ (sul luogo dell’od. Tell el-Fara῾īn). Originariamente constava di due centri urbani affiancati, Pe e Dep. Sono [...] di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. Notevole la quantità di sarcofagi tardi in terracotta. Centro del culto della dea Buto, la dea serpente assimilata dai Greci a Latona, con un oracolo. ...
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Figlia di Quinto Pompeo Rufo (nato dall'omonimo console dell'88 a. C.), fu la seconda moglie, dal 67 a. C., di Giulio Cesare, dal quale fu nel 62 ripudiata sotto l'accusa di adulterio con Clodio, che si [...] era furtivamente introdotto nella casa di Cesare durante la celebrazione dei riti della Bona Dea. ...
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Ramabai Saraswati, Pandita
Pedagoga e riformatrice sociale indiana (Gangamul, Karnataka, 1858-Kedgaon, Maharashtra 1922). Fu inizialmente istruita dal padre, un brahmano modernista, nell’antica letteratura [...] Calcutta conferenze incentrate sulla necessità dell’istruzione femminile, guadagnandosi gli appellativi di «Pandita» (erudita) e «Saraswati» (dea della conoscenza). Nel 1883 si trasferì nell’Oxfordshire presso la comunità di St. Mary the Virgin, ove ...
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PISTILLUS (Pistillus)
L. Guerrini
Coroplasta del Il sec. d. C. Il suo nome appare come firma su una statuetta in terracotta di Venere, rinvenuta nella villa romana di Soluthurn (odierna Olten, Svizzera). [...] Forse identificabile con l'autore di una serie di statuette in argilla chiara, di arte gallo-romana, raffiguranti una dea allattante.
Bibl.: Fasti Arch., VIII, 1953, 4275; XI, 1956, 6993. ...
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SINDONE (gr. σινδών)
Guido LIBERTINI
Angiolo GAMBARO
Con questo nome i Greci indicavano una tela fine, di origine straniera, una specie di lino, ma anche, più particolarmente, un pezzo di stoffa tagliato [...] significato la parola "sindone" figura infatti nell'inventario delle vesti della dea Era, a Samo. In epoca più tarda questo termine fu usato come mai delle sindoni venissero adottate nel culto della dea Iside.
La Sacra Sindone. - Nell'uso ebraico ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] questo nastro appariva tra gli ornamenti di Xilonen e, nei riti in suo onore, una giovane donna con gli attributi della dea ne diveniva l'immagine vivente e alla fine era sacrificata. Prima le veniva tagliato il nastro assieme a una parte dei capelli ...
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Tenmu
Imperatore giapponese (n. 631-m. 686). Regnò dal 672 alla morte. A T. per primo fu assegnato in vita e non posteriormente il titolo di tenno «signore celeste»; di lui si parla nel Nihongi e sotto [...] di lui fu stabilito definitivamente il legame fra la famiglia imperiale e la dea del sole. T. migliorò il sistema militare, istituendo un Ministero della guerra, aumentando le difese con dei forti intorno alla capitale e imponendo ai governatori ...
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EISIDOTOS (Εἰσίδοτος)
M. B. Marzani
Scultore ateniese di età imperiale romana. Il suo nome compare sul plinto di una statua muliebre colossale trovata a Gortyna, ed ora nel museo di Iraklion. La statua, [...] spezzata all'altezza del petto, reggeva con la mano sinistra una cornucopia, e poteva quindi rappresentare una dea come l'Abbondanza o la Fortuna, o forse una imperatrice romana assimilata ad una divinità.
Il tipo iconografico ed il trattamento del ...
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Abū Sìmbel Località dell’Egitto meridionale (Nubia), nel governatorato di Assuan, tra la prima e la seconda cateratta del Nilo.
Famosa per due templi rupestri scavati sotto il faraone Ramesse II (sec. [...] intagliati nella facciata, sono graffite iscrizioni greche, carie, fenicie (6° sec. a.C.). Il tempio minore è dedicato alla dea Hathor e alla moglie di Ramesse, Nefertiti, le cui immagini sono scolpite sulla facciata nella roccia. Poiché con la ...
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Canonico di Saint-Omer (sec. 11º-12º), la cui vita ci resta ignota; è autore di numerose poesie latine tra cui: Contra simoniam, in esametri, sulla venalità dell'alto clero della curia romana; la satira, [...] in versi caudati, contro i Dominus vobiscum, come scherzosamente P. chiama i chierici mondanizzati che adorano la dea moneta e poco stimano il sapere; il poema De sacra Eucharistia, che espone i molteplici rapporti tipologici e mistici in relazione ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...