Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] Se infatti in Umbria il lavoro più consistente nel campo DEA è stato fatto in ambito museale con leggi specifiche (per Umbria l’attenzione regionale per la cultura territoriale di ambito DEA, oltre a svilupparsi su un terreno specialistico (oggi in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere e crescere
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i momenti di passaggio importanti della vita, anche quelli [...] supporto di altre donne a lei vicine, solitamente la madre, la zia, non di rado anche la suocera. E dopo Fluvonia, la dea che ha bloccato il flusso mestruale per tutta la gestazione, e Alemona, che si è occupata di far crescere e alimentare (alere ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] VII e VI sec. a. C. ed anche più antica, e di statuette di terracotta (fra le quali parecchie figurine di dea seduta), indica non soltanto una occupazione antica della zona, ma anche la vicinanza o almeno l'esistenza di un santuario arcaico dedicato ...
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TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] Cairo (Cat., n. 39145, 39146, 39147) e una del Louvre (E 25479) con una lunga iscrizione che specifica i ruoli della dea.
Al di fuori di queste attribuzioni di tipo domestico e familiare, T. assume talora dignità di divinità cosmica, come nel tempio ...
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Nekheb
Antica città sulla riva orient. del Nilo (od. al-Kab). Con la città gemella Nekhen, era considerata la città dinastica dell’Alto Egitto. Il sito, occupato dal 6000 a.C. circa, assunse particolare [...] periodi predinastico e protodinastico. Una cinta muraria di forma quadrata racchiude vari edifici sacri tra cui il tempio della dea-avvoltoio Nekhbet, divinità tutelare dei sovrani egizi. Poco più a nord sono le tombe rupestri, tra le quali quelle ...
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ROSSANO DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
Località archeologica nell'agro di Vaglio di Basilicata già nota nell'Ottocento, divenuta oggetto di scavo soltanto negli ultimi anni, conosciuta anche come Macchia [...] messo in luce un santuario dedicato, come indicano le numerose iscrizioni in caratteri greci ma in lingua osca, alla dea Mefitis, in questo caso considerata una divinità lucana legata alle sorgenti. Il santuario è formato da diversi ambienti coperti ...
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Giovane pastore di grande bellezza, di cui la leggenda greca narrava che fosse stato amato dalla Luna (Selene). Questo amore divino per il bel giovanetto, secondo la forma più diffusa della leggenda, era [...] localizzato sul monte Latmo in Caria, a poca distanza da Mileto e da Eraclea; ivi la dea, scesa a comtemplare il giovane dormiente, gli avrebbe dato un eterno sonno per poterlo furtivamente venire a baciare. Ma con E., sia in rapporto con tale lungo ...
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ΜAΤHURĀ, Arte di (v. vol. IV, p. 928)
H. Härtel
I ritrovamenti archeologici nella città e nel distretto di M. (Uttar Pradesh, India) hanno fornito una copiosa documentazione di sculture in terracotta [...] bronzo dell'arte di M. rinvenute a Sonkh in strati d'epoca kuṣāṇa, ritraggono Skanda in due funzioni: come accompagnatore di una dea madre con testa ferina che porta un infante in braccio e come parte del gruppo di Ṣaṣṭhī, ossia lo Skanda con lancia ...
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EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] da un puledrino; e il rilievo di Gannat, in cui la dea, seduta sul cavallo, è severamente velata, ha il manto che le province, si hanno numerose varianti dipendenti sia dalla posizione della dea (stante o seduta) sia dal numero dei cavalli che ...
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PHILISTION (Φιλιστίων)
A. Stazio
Incisore monetale attivo a Hyele (Velia), verso la fine del IV sec. a. C.
Tra i varî didracmi con testa d'Atena su cui, al nominativo o al genitivo, compare la sua firma, [...] particolare interesse dal punto di vista artistico e tipologico riveste un conio su cui la testa della dea è insolitamente ritratta con l'elmo corinzio, adorno di una quadriga guidata da Nike. Un'altra Nike, alata, sul rovescio sorvola il solito tipo ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...