LONDRA B 31, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla lèkythos a figure nere del British Museum B 31, decorata con una pantera tra uomini. Al pittore, attivo verso la fine del [...] secondo venticinquennio del VI sec. a. C., sono attribuite altre quattro lèkythoi, tra cui una del Louvre da Elaious, con una dea alata tra un giovane ed un uomo.
Bibl.: F. Haspels, Attic Black-fig. Lekythoi, Parigi 1936, pp. 9-10; J. D. Beazley, ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] un altare fra il Palatino e l’Aventino, la cosiddetta Ara massima. La leggenda di E. è collegata anche con il mito della Bona Dea.
Il culto di E. si diffuse nelle province d’Italia e nelle regioni dell’Impero, e fu dato spesso il suo nome a divinità ...
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Richiesta o implorazione di soccorso, di aiuto, di protezione rivolta alla divinità. Come tutte le formule, anche quella con cui s’invoca la divinità per chiederne l’intervento è di solito espressa in [...] le i. greche («O Zeus o con qualsiasi nome tu preferisca essere chiamato»: Euripide) o romane (sive deus sive dea) che cercano di includere tutte le divinità, pur di non tralasciare quella eventualmente interessata, rivelando l’angoscia del soggetto ...
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SELENE (Σελήνη)
Giulio Giannelli
Fu chiamata così, presso i Greci, la divinità personificante la luna; da σέλας, il fulgore del fuoco. La personificazione della luna in divinità - e di solito in una [...] traslazione di S. negli spazî celesti come un volo compiuto dalla dea per mezzo di ali (onde il suo epiteto di τανυσίπτερος) di questi coi raggi della testa.
Bibl.: B. Grosse, De Graecorum dea Luna, 1880; E. Siecke, Beiträge z. genauer. Erkennt. d. ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] , da dove a loro volta i Greci d'Asia ripresero nella seconda metà del VI sec. a.C. l'iconografia della Grande Dea, rappresentata all'interno di una nicchia o un tempietto, stante o seduta in trono con un leoncino sulle ginocchia o fiancheggiata da ...
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Architetto, scultore e poeta spartano (sec. 6º a. C.). Fece ad Amicle due tripodi bronzei sostenuti l'uno da una figura di Afrodite l'altro da una di Artemide. Restaurò il tempio di Atena Calcieco ("dalla [...] casa di bronzo") sull'acropoli di Sparta, decorandolo con rilievi in bronzo sbalzato ispirati al repertorio mitico arcaico, ed eseguì la statua cultuale della dea. Pare che la sua arte si ricolleghi alla corrente ionica. ...
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Storico greco (sec. 2º-1º a. C.), noto soprattutto per avere redatto (99 a. C.), insieme con Tarsagora, la cosiddetta Cronaca di Lindo, cioè una breve cronaca incisa su pietra a Lindo (Rodi), contenente [...] notizie relative a offerte votive fatte al tempio di Atena Lindia da personaggi di epoca mitica e di epoca storica, nonché alle apparizioni miracolose (ἐπιϕάνειαι) della dea stessa. ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] soluzione, egli decide di creare l'uomo dall'argilla, affinché si faccia carico delle fatiche degli dèi e istruisce Nammu e la dea Ninmakh a questo compito (v. cap. XVI, par. 1). Molti dettagli di questo testo, che abbonda di parole rare, sono stati ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] Efeso, esso (senza ali) compare alla sua destra; in un rilievo di Salonicco con dedica in greco se ne distingue la figura sotto la dea in un disco in calcare, forse di Alessandria, figurato da un lato con Elpis, dall'altro è un g. con grande coda a ...
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fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] parte, l'autore, quanto più può, secondo il costume poetico parla ", Boccaccio), avvicinando la f. alla concezione classica: essa, pertanto, è una dea (cfr. Cv II IV 6), che gira la sua sfera o ruota. È notevole, del resto, che questa sia la prima ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...